Tre anni fa Mi-Tomorrow, sul finire di un terribile 2020, lanciò il contest del “Milanese dell’anno”. Anche quest’anno la nostra redazione rinnova l’iniziativa chiedendo ancora una volta a voi lettori chi è stato il “Milanese del 2023”, ovvero colui che ha saputo fare la differenza nell’anno appena concluso. Proprio come un anno fa, i 10 candidati sono stati selezionati per essersi distinti in ambiti e tematiche tra loro molto differenti. Chi di loro succederà a Manuel Agnelli, eletto “Milanese del 2022”?
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Il Milanese dell’anno è dedicato a Martina Luoni
Il premio “Milanese dell’anno” è dedicato a Martina Luoni, la giovane ragazza di Solaro che diventò celebre per il suo video-denuncia sulle difficoltà dei pazienti oncologici come lei ad accedere alle cure durante il 2020. Infatti, in quei complicati mesi, a causa degli ospedali saturi di malati Covid, gli interventi oncologici furono sistematicamente rimandati.
Purtroppo Martina ha perso la sua battaglia contro il cancro a soli 27 anni lasciando un vuoto immenso tra la sua famiglia ed i suoi amici, ma anche tra chi come noi, ha avuto modo di conoscerla rimanendo spiazzato dalla sua inesauribile energia e da quel sorriso così coinvolgente. Per tutto questo ci sembrava più che doveroso intitolare il premio proprio a lei.
Milanese del 2023: la lista dei candidati
Ecco qui i dieci nomi scelti per il titolo di “Milanese del 2023”. C’è tempo per votare fino a martedì 9 gennaio alle 23.59.
Stefano Boeri
Architetto e urbanista di fama internazionale, Stefano Boeri è presidente della Triennale ed è famoso per il suo Bosco Verticale. Nel 2023 di Boeri spicca il dottorato di ricerca honoris causa in Scienze chimiche, geologiche e ambientali assegnatogli dall’Università di Milano-Bicocca. Una sorta di “ciliegina” su una carriera in cui l’architetto ha saputo realizzare progetti a carattere fortemente interdisciplinare, introducendo in architettura e urbanistica concetti di forestazione urbana e biodiversità.
Gianni Canova
Critico cinematografico, autore televisivo, direttore artistico e docente di storia del cinema e filmologia. Un curriculum azzeccato quello di Gianni Canova per rivestire il ruolo di rettore della Iulm, l’università meno convenzionale di Milano. E forse d’Italia. Il suo 2023 è stato impreziosito dal Premio Sergio Amidei per la promozione della cultura cinematografica e sempre quest’anno è stato presidente onorario dell’Ischia Film Festival. Riconoscimenti importanti per una carriera di altissimo livello.
Brenda Lodigiani
Volto comico della tv e non solo, Brenda Lodigiani è una delle attrici e comiche più apprezzate dalla nuova generazione. Tra i personaggi interpretati con successo ci sono Orietta Berti, Annalisa e l’androide Ester Ascione. Insieme a Germano Lanzoni recita nei videoclip de “Il Milanese Imbruttito”, dove interpreta la parte dell’Imbruttita, lo stereotipo della giovane milanese rampante. Nel suo 2023 ricco di soddisfazioni ha anche pubblicato il suo primo libro, intitolato Accendi il mio fuoco, in cui parla delle sue origini sinti.
Federica Masolin
Da volto della Formula 1 a protagonista delle notti di Champions League: la giornalista milanese Federica Masolin è ormai una delle punte di diamante della redazione di Sky Sport. Da anni “guida” il team di F1 della pay tv composto da Davide Valsecchi, Matteo Bobbi, Marc Genè, Roberto Chinchero, Mara Sangiorgio e Carlo Vanzini e in questo 2023 è diventata la conduttrice delle trasmissioni di Champions League raccogliendo l’eredità della collega Anna Billò.
Milano in Bicicletta, Ilaria Fiorillo
Ilaria Fiorillo di piste ciclabili per le vie della città ne sa parecchio. Perché lei è Milano in bicicletta, uno degli account più seguiti soprattutto su Instagram dai giovani, dove Ilaria dispensa consigli, segnala, dialoga con i suoi oltre 30mila seguaci, sognando una Milano città 30. In un 2023 milanese in cui il tema degli incidenti stradali che coinvolgono i ciclisti è drammaticamente di grande attualità, la figura di Ilaria e del suo account social sono diventate ancora di più un punto di riferimento per chi ama la bici e pedalare per le strade di Milano.
Non una di meno
Dal 2016 il movimento femminista, transfemminista, antisessista, antirazzista, antifascista Non una di meno si batte contro ogni forma di violenza di genere e contro tutte le facce che assume il patriarcato nella società in cui viviamo. Battaglie che Non una di meno porta avanti con determinazione anche a Milano, con continue manifestazioni e iniziative che hanno caratterizzato anche questo 2023 segnato tragicamente da tanti femminicidi in tutta Italia. Segnante la manifestazione del “minuto di rumore” dopo il tragico femminicidio di Giulia Cecchettin, che ha riunito tante scuole in città.
Tommaso Sacchi
Assessore alla Cultura del Comune di Milano – ruolo che aveva già ricoperto a Firenze -, Tommaso Sacchi ha vissuto un 2023 da protagonista portando in città progetti di arte pubblica – termine fino ad ora sconosciuto a Milano – e democratizzando il concetto stesso di opera, senza dimenticare altri importanti progetti come il raddoppio dell’Arengario, la Beic e l’aver riportato le grandi mostre a Palazzo Reale (Bosch, Erlich ed El Greco su tutti). Un impegno notevole per dare ancora più lustro alla cultura a Milano.
Stooping Milano
Stooping Milano è un account Instagram con una funzione assai particolare: fotografare i mobili e gli arredi lasciati in strada cercando di trovare loro una nuova collocazione per poterli recuperare. L’idea geniale, già attiva da tempo ma che ha vissuto un improvviso boom in questo 2023, è venuta in mente a Sara Ferrini e Giulia Buttazzo, due giovani studentesse del Politecnico di Milano, che hanno deciso di importare quanto già avviene a New York e traslarlo sulla nostra città. Sara e Giulia, di fatto, si sostituiscono al lavoro quotidiano dell’Amsa, cercando di ridare vita e un nuovo padrone agli oggetti.
Giovanni Storti
Membro dello storico trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo, Giovanni Storti si contraddistingue per il suo grande impegno sociale (e social) per la città di Milano. Nel 2023 ha portato avanti diverse iniziative – soprattutto a tema ambientale – cercando di sensibilizzare l’opinione pubblica su diversi temi e dimostrando un grande amore per il capoluogo. In particolare il comico è stato sin da subito in prima linea nella battaglia contro l’abbattimento dei tigli di piazzale Baiamonte guidando la fiaccolata di protesta.
Verso, ristorante di Remo e Mario Capitaneo
Il 2023 è stato un anno davvero magico per Mario e Remo Capitaneo, proprietari del ristorante Verso in piazza Duomo a Milano. I due fratelli, infatti, sono i grandi protagonisti della nuova edizione di Guida Michelin Italia: la loro creatura è passata da zero a due stelle in un colpo solo. Un exploit straordinario per due ragazzi arrivati a Milano da giovanissimi e che hanno alle spalle una gavetta blasonata, al fianco di chef del calibro di Andrea Berton, Carlo Cracco ed Enrico Crippa.
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