13.6 C
Milano
02. 05. 2024 04:24

Eleonora Anna Giorgi, obiettivo quarta Olimpiade: «Leone mi dà la forza per Parigi 2024»

La marciatrice milanese bronzo mondiale a Doha nel 2019, che ha un obiettivo ben preciso: raggiungere la sua quarta Olimpiade

Più letti

«Dal 24 novembre, da quando è nato Leone, dividersi tra gli allenamenti e il ruolo di mamma non è facile, ma è lui la motivazione e medaglia più importante che mi spinge ad andare avanti». Eleonora Anna Giorgi, marciatrice milanese bronzo mondiale a Doha nel 2019, ha un obiettivo ben preciso e delineato davanti a sé: «Voglio qualificarmi per Parigi 2024: sarebbe la quarta Olimpiade nella mia carriera sportiva, un grandissimo traguardo personale».

Eleonora Anna Giorgi, obiettivo quarta Olimpiade

Il prossimo anno, Parigi sarà la chiusura di un cerchio?
«Non credo sarà la mia ultima gara. Al momento non sono ancora al top, ma non ho ansie da prestazione e adesso penso solo a divertirmi».

Com’è stato il rientro in gara?
«Molto faticoso. Quaranta giorni dopo il parto, a gennaio, ho ripreso l’attività fisica dopo il via libero del medico. La prima vera gara è stata il trofeo Frigerio che ho corso il 24 aprile».

Le tre parole di oggi? Scoprile in newsletter!

Come sono i riscontri cronometrici?
«Devo tornare sui miei tempi migliori, ma sono molto contenta di essere tornata a gareggiare in nazione, oltre all’oro a squadre ottenuto a maggio. A fine luglio ho in programma di partecipare ai campionati italiani a Molfetta, poi si vedrà».

Famiglia e sport ad alto livello si conciliano?
«Facciamo i salti mortali, ma per fortuna ci sono i nostri parenti che ci danno una mano. Diciamo che in Italia è molto difficile far conciliare tutto».

Come mai?
«Abbiamo iscritto Leone al nido, ma siamo ancora in lista d’attesa. Purtroppo, nel pubblico, i posti sono limitati e al momento dobbiamo fare affidamento solo su noi stessi. Quando non si ha la famiglia alle spalle, immagino sia molto duro».

Milano 2026 sarà un’opportunità reale per gli impianti sportivi milanesi?
«Lo spero. Noi marciatori siamo fortunati perché ci basta una strada o un parco per allenarci. Già per chi fa salto in lungo, il XXV Aprile non basta perché serve un impianto coperto. Speriamo che il 2026 funga da volano per ammodernare le nostre strutture».

In breve

FantaMunicipio #28: immobili a Milano, serve un freno alle speculazioni

Partiamo da una bella notizia per gli immobili a Milano. Il borgo di Cascina Selvanesco non potrà essere venduto...