Inter-Atalanta, oggi il vero derby lombardo è questo

Inter-Atalanta, la squadra di Conte affronta il miglior attacco del campionato per confermare il primato in Serie A

inter-atalanta
inter-atalanta

Il derby nerazzurro, Inter-Atalanta, torna a colorare il Meazza. Ha connotati storicamente differenti rispetto alla stracittadina tra Inter e Milan, ma anche contenuti tecnici oggi teoricamente più alti.

 

Si affrontano una delle due capoclassifica e un’avversaria con il miglior attacco del campionato. Non avrà il sostegno del pubblico amico, ma quella di Gasperini è una corazzata con il vantaggio di aver ben poco da perdere.

Difficile, vestendo i panni del tifoso orobico, lamentarsi del ciclo inaugurato con il tecnico, idolatrato dai sostenitori della Dea dopo tre stagioni e mezza coronate con una qualificazione in Champions League.

A differenza dell’Inter, Gasp è ancora in corsa. Proprio a San Siro, dopo tre gare del girone, disputerà anche l’andata contro il Valencia negli ottavi di finale.

Inter-Atalanta: la sfida tra due grandi tecnici

All’attacco. I punti in comune fra le due squadre partono dalla filosofia dei tecnici, che ai propri interpreti chiedono un grande sforzo in termini di energie e coraggio nell’affrontare uno contro uno i diretti avversari. Ne beneficiano gli attaccanti, la coppia Lukaku-Lautaro da 30 gol stagionali in due, il trio Zapata-Gomez-Ilicic che ne ha segnati 23 ma con il colombiano fermo a nove presenze per un lungo infortunio.

La “LuLa” contro una Dea in cui segnano tutti

Questa la differenza nel derby nerazzurro Inter-Atalanta: negli ospiti segnano tutti, dai difensori alle punte, mentre l’Inter ha ritrovato da poco Sensi (3 centri in 6 gare tra agosto e settembre) e Sanchez, oltre 200 reti in carriera, forse le uniche alternative credibili ai due inamovibili attaccanti titolari.

Gli altri elementi in rosa sono arrivati al massimo a quota 2 nell’attuale Serie A. Circa 65mila gli spettatori previsti domani, con inizio alle 20.45. Info: www.inter.it/it/biglietteria.