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29. 03. 2024 13:49

Inter, il no di Moratti: “Non torno come socio di minoranza”

L'ex presidente apre, invece, all’azionariato popolare

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Massimo Moratti dice no ad un suo ritorno all’Inter come socio di minoranza. Figlio di papà Angelo, anche lui ha condiviso la passione per i colori nerazzurri che ha avuto il suo genitore. Ma da quando ha venduto la società al Tycoon indonesiano Erik Thohir, che a sua volta l’ha poi rivenduta al gruppo Suning, non ha mai aperto ad un suo possibile ritorno. Nonostante le continue voci che circolassero e che ancora circolano a riguardo: «Essere in minoranza in un club di calcio serve a poco» taglia corto l’ex presidente, che in quel fantastico 2010 fu capace di portare la squadra al Triplete conquistando Champions League, Scudetto e Coppa Italia, smentendo le voci diffuse dal sito web spagnolo Chiringuito Tv.

Moratti, no ad un mio ritorno all’Inter 

L’ex massimo dirigente nerazzurri rimane dubbioso anche circa la possibile cordata di imprenditori italiani che potrebbe provare a rilevare la maggioranza dell’Inter da Suning, che versa in una situazione finanziaria complicata: «Al momento non penso ci siano le condizioni per una cordata italiana alla guida del club, a prescindere da me e dalla mia volontà. Certo sarebbe bello che, in caso di cessione, la nuova proprietà fosse appassionata”. L’ex presidente ribadisce che “agli Zhang, gli interisti devono essere grati per come hanno fatto le cose finora”. E del progetto Interspac, che mira a portare nell’Inter il modello dell’azionariato popolare, dice: «Stiamo a vedere. I promotori sono molto motivati, bisognerà capire come andranno avanti. È un’iniziativa a cui guardo con interesse».

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