Oltre 15mila persone hanno partecipato alla Run for Inclusion 2023 – giunta alla seconda edizione -, una due giorni per la lotta alle discriminazioni che ha avuto il suo cuore nel Village allestito all’Arco della Pace. E proprio dall’Arco della Pace ha preso il via l’evento clou della manifestazione, una corsa non competitiva dalla distanza simbolica: 7,24 chilometri (per sottolineare l’impegno all’inclusione, sette giorni su sette, ventiquattr’ore al giorno) a cui hanno preso parte più di seimila runner.
Run For Inclusion 2023, a ciascuno il suo messaggio
Fra di loro, ambasciatrice di questa edizione, la mezzofondista Najla Aqdeir, nata in Libia, cresciuta in Italia e sfuggita a un matrimonio combinato in Marocco. Con un pettorale dove i partecipanti hanno potuto scrivere il messaggio che volevano, i runner sono partiti dall’arco della Pace, hanno attraversato il centro passando per piazza Duomo e sono ritornati sempre all’arco dove è allestito il Village Run for Inclusion.
I partner di Run For Inclusion 2023
Qui negli ultimi due giorni fra gli stand delle associazioni partecipanti, si sono svolti dj set, incontri e un ricco palinsesto di workshop in cui si sono alternate le realtà presenti: AGPD Associazione Genitori e Persone con Sindrome di Down, AISM Associazione Italiana Sclerosi Multipla, Sport Senza Frontiere, Pane Quotidiano, Fondazione Libellula, Auser Milano, Still I Rise, Rondine Cittadella Della pace, UICI Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (sezione di Milano).
Run For Inclusion 2023, seconda edizione da record
«Ripeterci, dopo una prima edizione oltre ogni aspettativa, non era certamente facile e per questo motivo oggi abbiamo molto da festeggiare – ha spiegato Alessandro Talenti, CEO di Uniting Group, che ha ideato l’iniziativa con il patrocinio del Comune -. La Run For Inclusion è stata sviluppata per essere una piattaforma in grado di coinvolgere il pubblico verso valori fondamentali nella crescita della nostra società e la risposta che Milano, e non solo, ci ha dato oggi conferma che la strada intrapresa è quella giusta».