I titolari delle discoteche sono sul piede di guerra ed hanno dato come ultimatum al governo il 21 giugno, data in cui verrà abolito il coprifuoco. Dopodiché prentendono di avere delle risposte su quale sarà il loro futuro.
Discoteche, il governo ci pensa
«Se dopo il 21 Giugno non avremo nessuna risposta, passeremo alla disobbedienza civile, apriremo comunque tutte le attività», ha dichiarato Maurizio Pasca, Presidente Silb-Filpe, (Sindacato Italiano locali da ballo) durante un’intervista qualche giorno fa.
La questione è stata sollevata anche da alcuni ministri come Mariastella Gelmini e il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa. Si pensa ad un nuovo protocollo che dovrebbe entrare in vigore da luglio. Questo dovrebbe far sì che le discoteche possano riaprire all’inizio di luglio.
Il nuovo protocollo molto probabilmente farà saltare i test-evento previsti a Milano e Gallipoli in luogo di una riapertura generalizzata. Il provvedimento potrebbe essere una boccata d’ossigeno per un settore ormai al collasso.