Fontana torna all’attacco e lancia un monito al ministero. «Da tre settimane la Lombardia ha i dati da zona gialla – scrive sul proprio profili Facebook – Spero che dopo la settimana ingiustamente passata in zona rossa, oggi il Ministero possa prendere una decisione che tenga conto della reale situazione epidemiologica della nostra regione».
Questione di ordinanza. «I tassi di incidenza tra tamponi e positivi sono fortemente al di sotto della soglia d’allarme dei 250 casi su 100 mila abitanti – scrive ancora Fontana -. Da qui l’augurio che il Ministero possa tener conto della reale situazione epidemiologica lombarda, soprattutto considerando che i ristori per commercianti e categorie, colpite da chiusure da parte del Governo, non arrivano e sono insufficienti».
La palla passa a Speranza, che dovrà decidere se cambiare idea o rispettare le tempistiche dell’ultima ordinanza che scadrà il 5 febbraio.
