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26. 04. 2024 11:07

Milano come Manhattan ai tempi del proibizionismo: bar illegale nascosto nel seminterrato di una finta libreria

Il locale è stato scoperto dietro piazza Archinto nel quartiere Isola

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Sembra di essere tornati con le lancette ai tempi del proibizionismo, mentre in realta siamo nella Milano del 2021 afflitta dal Covid. Una piccola vetrina che dall’esterno sembra una libreria. Un’altrettanto piccola porticina dove si bussa con circospezione e si attende l’arrivo di un uomo: non si dice nulla altro se non che una parola d’ordine.

La vicenda. Per entrare bisognava esserne a conoscenza. «Il monello», «la rivincita»: la parola d’ordine cambiava ogni settimana. Una volta entrati si seguivano delle scale che portavano ad un seminterrato. Lì sotto alcuni tavoli dove era possibile gustare cocktail e scambiare chiacchiere con gli amici fino a tarda notte, ovviamente senza mascherine e senza alcun rispetto delle regole.

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Sembra proprio la scenografia di uno dei tanti film sul proibizionismo ed invece tutto questo accadeva nel quartiere Isola, dietro piazza Archinto. C’era addirittura un ulteriore piano, al quale però solo alcuni potevano accedere: all’interno musica ad alto volume ed una piccola bisca.

«Le scuole della città, luoghi controllati dove si insegna tra l’altro il rispetto delle regole, vengono chiuse senza evidenza scientifica che siano luogo di contagio – si lamenta una residente -. Bambini e ragazzi restano a casa a fare lezione ma al pomeriggio la gente si sfoga. Luoghi così, all’aperto e al chiuso, si tollerano? Tutti nel quartiere sanno che ci sono, e non è per fare la caccia alle streghe, è solo per evidenziare le contraddizioni di questa situazione. Siamo al paradosso».

 

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