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14. 05. 2024 18:52

I Soliti Idioti – Il ritorno, il duo comico agli Arcimboldi: «Ma non dovevamo vederci più?»

In scena a teatro tutta la comicità della coppia Mandelli-Biggio, di nuovo insieme

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Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio nascono artisticamente nel 2009 come I Soliti Idioti, fenomeno MTV prima e sit-com di culto dopo. Oggi, dopo dieci anni dai fortunati successi, tornano insieme per una reunion teatrale: oggi al Teatro degli Arcimboldi – alle 21.00 – è tutto esaurito.

Torna la comicità del duo Mandelli-Biggio agli Arcimboldi con I Soliti Idioti – Il ritorno

Chi ha chiamato chi?
Biggio: «Ѐ stato Francesco, diverse volte. Dopo il nostro addio come sodalizio ci siamo persi. Un giorno, i nostri agenti ci parlarono della possibilità di fare una pubblicità insieme. Da lì abbiamo iniziato a parlarci, e ritrovarci è stato del tutto naturale: il pubblico – con tutti i sold-out registrati nei teatri – ha avuto tanta fiducia nel nostro ritorno e di questo lo ringraziamo».

Come sarà la nuova versione de I Soliti Idioti, al tempo del politically correct?
Mandelli: «Essendo nati con un linguaggio dissacrante, oggi riprendiamo in mano la nostra visione dell’uomo contemporaneo con gli stessi stereotipi, partendo da un vizio grottesco o da una bruttura, tutto con una sana risata. La nostra fortuna è stata quella di creare qualcosa di assolutamente contemporaneo già dieci anni fa, il politically correct di oggi non ci spaventa».

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Il vostro successo partì da MTV. Oggi, come si può veicolare la comicità demenziale?
M.: «Tanti anni dopo quell’exploit quasi imprevisto, ci siamo confrontati con un modo di creare comicità decisamente diverso. I social, oggi, cannibalizzano un contenuto video, estrapolandolo dal contesto, per crearne un dibattito. Questa strumentalizzazione manca, per fortuna, nella spontaneità del teatro, ed è per questo che abbiamo deciso di tornare insieme in questa dimensione, tra ritorni di personaggi storici e tante novità».

Quale sarà il vostro pubblico, dieci anni dopo?
B.: «Probabilmente chi ci seguiva porterà a teatro anche i loro figli, visto che il mio, ad esempio, mi ha mostrato che siamo famosi anche su Tik Tok: alcuni nostri vecchi sketch, oggi, sono diventati virali. Quella durata breve, in pillole, è la nuova comicità».

Vi ricordate il vostro primo incontro?
B. «Eravamo nei corridoi degli studi milanesi di MTV. Era il 2001, nacque una chimica straordinaria dopo il primo incontro. Sembravamo due innamorati (ride, ndr)».

E Milano vi ha riunito, oggi.
M. «Pensarci fa strano. Ai tempi ero un ragazzo della provincia – di Monza, precisamente -, e vedevo Milano come il sogno: insieme condividevamo una casa in via Giorgio Jan e per addormentarci ascoltavamo le canzoni di Carmen Consoli, tra cui Parole di burro. Erano altri tempi».
B. «Quando arrivai in questa città, da Firenze, mi ero dato qualche mese di sopravvivenza. Oggi non solo ci vivo ancora dopo vent’anni, ma ho anche figli milanesi!».

Oggi alle 21.00
Teatro degli Arcimboldi
Viale dell’Innovazione, 20
Biglietti: sold-out presso i canali ufficiali di vendita

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