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26. 04. 2024 17:06

Museo della Scienza e della Tecnologia, 70 anni con una Open Night

Il curatore Bonazzoli: «Siamo nel DNA dei milanesi»

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Domani il Museo della Scienza e della Tecnologia compie 70 anni. Era il 15 febbraio del 1953 e l’allora presidente del consiglio Alcide De Gasperi venne a Milano a inaugurarlo, accolto dall’ingegner Guido Ucelli, il fondatore e per tanti anni anima del complesso di via Vittore. Per celebrare l’anniversario domani scatta l’Open Night, una serata a ingresso gratuito che dalle 18.00 alle 23.30 propone una serie di iniziative. Mauro Bonazzoli è il responsabile eventi del museo e curatore della serata di domani.

Open Night per il Museo della Scienza e della Tecnologia: parla il curatore Mauro Bonazzoli

Quale impatto ebbe sulla città 70 anni fa la nascita del museo?
«Molto forte, si arrivava da ben 20 anni di dibattito su come realizzare un museo del genere anche se la prima sede ipotizzata non era Milano».

Dove si pensava di realizzarlo?
«Guglielmo Marconi studiava un grande progetto per Roma, poi ci fu la guerra è tutto restò sospeso finché Ucelli, a conflitto terminato, decise di portare il progetto a Milano».

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Perché scelse San Vittore?
«C’era una caserma molto danneggiata dai bombardamenti, si salvò tra le altre cose la sala del Cenacolo: lui abitava nelle vicinanze, mise gli occhi su questo edificio e decise di recuperarlo».

Perché dedicarlo a Leonardo?
«E’ stato il genio capace di toccare tutto, dalla tecnologia all’arte: questo è un aspetto fondamentale di questo museo».

L’arte è importante quanto la tecnologia?
«Non possono essere disgiunte. C’è una lettera di Argan al tempo della fondazione del museo in cui diceva a Ucelli: non dimenticare l’arte».

Quale rapporto si è stabilito in questi 70 anni con i milanesi?
«I milanesi sono legatissimi, lo dimostrano le tante donazioni che riceviamo».

Cos’è diventato il Museo nel 2023?
«E’ un museo che si è evoluto, siamo aperti al futuro, per noi vale sempre la frase del nostro fondatore: “il museo è il divenire del mondo».

museo della scienza e della tecnologiaUna delle peculiarità è il rapporto interattivo con il visitatore: è sempre stato così?
«Questo aspetto fa parte del nostro Dna, già nel ‘53 si poteva azionare un mulino schiacciando un pulsante».

Oggi è ancora più facile con il digitale.
«Ci sono i visori, stiamo al passo con i tempi e cerchiamo di annunciare quelli che verranno».

Cosa offre la serata di domani?
«E’ impostata in linea con le tre divisioni: le collezioni, tra cui la Tenda Rossa, i laboratori e le performance».

Una parte della serata è artistica.
«Sì, abbiamo coinvolto il conservatorio Giuseppe Verdi, ci saranno spettacoli di danza contemporanea. Segnalo anche ci sarà molto materiale inedito che ho trovato per questa iniziativa».

Museo della Scienza e della Tecnologia: cosa fare e vedere

Visite guidate

Dopo il restauro, co-finanziato da Regione Lombardia, torna a essere esposta la Tenda Rossa che servì da rifugio ai superstiti della spedizione al Polo Nord guidata da Umberto Nobile nel 1928. Non mancheranno le visite al sottomarino Toti e, solo per questa serata, al post di comando del transatlantico Conte Biancamano.

Esposizioni

Sono aperte le porte di molte esposizioni del Museo, dalla storia Tenda Rossa che servì da rifugio ai superstiti della spedizione al Polo Nord guidata da Umberto Nobile nel 1928, alla nuova sezione Oltrepassare dedicata ai bypass ferroviari, dalle Gallerie Leonardo nel loro recente nuovo allestimento, fino all’area Spazio per ammirare l’unico frammento lunare esposto in Italia e altri reperti straordinari.

Laboratori

Si può partecipare a dieci laboratori interattivi del Museo dove ragazze e ragazzi di ogni età potranno scoprire quanta scienza si nasconde nella vita quotidiana.

Installazioni

Si potrà fruire delle installazioni d’arte interattive Digital Aesthetica e de La Gabbia, del collettivo auroraMeccanica, esplorare il potere della musica di connettere le persone nell’installazione Cave of Sounds di Tim Murray-Browne & Music Hackspace Ensemble, scoprire la creatività nel laboratorio Future Inventors.

Performance artistiche

Sono previste performance teatrali, concerti e spettacoli di danza che vedranno coinvolte diverse realtà artistiche che hanno collaborato alla realizzazione di questo anniversario tra cui il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.

Open Night Museo della Scienza e della Tecnologia

Via San Vittore, 21

Domani dalle 18.00 alle 23.00

Ingresso gratuito fino a esaurimento posti

museoscienza.org

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