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27. 04. 2024 13:07

Il ritorno dei Negrita all’Alcatraz: «Torniamo all’elettrico»

Doppio appuntamento all'Alcatraz per i Negrita: «Questo tour è il test per misurare il polso della band e Milano è una seconda casa»

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Dopo un triennio di concerti unplugged, i Negrita segnano il ritorno al live in elettrico con i brani che hanno fatto la storia della band, formata da Paolo “Pau” Bruni, Cesare “Mac” Petricich e Enrico “Drigo” Salvi. Sold-out la data di stasera, ultimi biglietti disponibili per domani, alle 21.00.

I Negrita tornano in concerto all’Alcatraz

Drigo, quali esperienze avete portato a casa in questi tre anni “in acustico”?
«I concerti unplugged portano noi, e il pubblico, a partecipare seduti e calati nella grande atmosfera di classici e spesso bellissimi teatri all’Italiana. Rimanendo potenzialmente uno show con al centro le nostre canzoni e la nostra sensibilità di musicisti, l’esperienza è completamente diversa e, nella sua unicità, intensa ed affascinante».

Un passaggio dai teatri ai club che, per una band come i Negrita, significa ritrovare il contatto con il pubblico. Ma quale venue preferite?
«Difficile scegliere. Ogni dimensione ha potenziali illimitati ed è sempre fantastico esplorarli. Un concerto acustico va ad aprir le porte dell’emotività con tatto delicato, in un modo speciale, tutto suo. Il teatro, e la sua quasi segreta intimità, è un ambiente in cui ci piace muoverci e incontrare il pubblico. Lo show da club incarna, invece, la vera natura della band: è proprio qui, e in questo modo, che ci siamo formati e sviluppati, nei club, prima di tutta l’Italia e poi di tutto il mondo. Un concerto rock dentro un club: è qui che si capisce tutto».

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Doppia data a Milano, intanto.
«Dopo la nostra Arezzo, Milano è per tanti motivi la città più frequentata dalla band. Quasi una seconda casa. E lo stesso vale per l’Alcatraz».

I prossimi progetti dei Negrita?
«Prima di partire, sapevamo che questo tour sarebbe stato un test per misurare il polso alla band. Dopo un lungo e necessario rompete le righe, avremmo ritrovato la nostra coesione umana ed artistica? Con la complicità della risposta del pubblico, stiamo vivendo un momento molto felice e la prossima mossa sarà entrare in studio per pensare a nuove canzoni e nuovi progetti».

Martedì e mercoledì alle 21.00
Alcatraz
Via Valtellina, 21/27
Biglietti: da 40,25 euro su ticketone.it

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