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27. 04. 2024 03:58

Da X Factor a Sanremo Giovani, Blind si racconta: «Mi sono addolcito»

Nuovo singolo per il rapper, presentato a Sanremo Giovani, ma che ora è pronto per un nuovo progetto

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Venerdì è uscito Non mi perdo più, il nuovo singolo di Blind. Dopo il successo seguito alla partecipazione a X Factor 2020, l’artista confessa di aver tentato la strada sanremese e – pur non essendo arrivato sul palco dell’Ariston – di prepararsi comunque a un 2022 ricco di novità.

2022 ricco di novità per Blind che presenta il suo nuovo singolo Non mi perdo più 

Come nasce Non mi perdo più?
«Nasce per Sanremo Giovani. Era stato scelto nella prima fase del programma, ma poi non è andato fino in fondo. Ci abbiamo lavorato un anno, cambiando studi e produzioni. In questo senso, c’è un sacco di lavoro dietro».

È un brano che parla d’amore.
«Parla di me. Di come ho trovato l’amore. Ma potrebbe parlare anche di amicizia o di lavoro. Di un sogno. Bisogna trovare qualcosa a cui aggrapparsi per non perdersi più, soprattutto in questo periodo difficile per tutti. È un bel messaggio e un regalo per i miei fan».

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Anticipa un nuovo progetto?
«Sì, arriverà nuova roba, un sound diverso. Lo ammetto: mi sono addolcito».

Ma anche prima, in fondo, scrivevi canzoni molto dolci.
«Che devo dire? Sono un gentiluomo. Un principe».

Anche la cover del singolo è molto romantica.
«È una bolla, da lì non si cade più. È sospesa in aria, da lì vedi tutto quello che ti succede attorno. Dentro c’è quel Cuore Nero da cui è partito tutto. È l’amore».

Com’è questo nuovo sound?
«Diciamo che ho un sacco di pezzi nel bagaglio. Ho conosciuto gente nuova, artisti e produttori, con cui c’è ancora un’amicizia e questo mi ha fatto solo bene».

Tra l’altro, sarai conduttore su RDS Next.
«È la prima volta che conduco un programma radio. Quando me l’hanno detto non ci credevo. E quando, poi, mi sono trovato a fare le prove mi son domandato che ci facessi lì… Devo capire un po’ come funziona, ma mi hanno detto che sono bravo. E conto su queste parole».

Un bilancio del 2021?
«È stato un anno bello pieno, ma nello stesso tempo non ho potuto fare l’instore tour del libro e mi son sentito un po’ con le gambe tagliate. Però son successe un sacco di cose. E credo che questo 2022 sarà ancora meglio».

Immagino ti manchino i fan.
«Sì, anche per questo andrò in radio. Per i concerti bisogna solo sperare».

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