Un nuovo capitolo si aggiunge alla saga Fedez-Rai. Al centro sempre gli strascichi del discorso pronunciato dal rapper milanese durante il concertone del Primo Maggio.
Fedez, salta l’audizione in Vigilanza Rai
Dopo il clamore mediatico generato dal discorso del Primo Maggio, con tanto di accuse e contro accuse tra la Rai e il rapper, Fedez aveva chiesto un’udienza in Vigilanza Rai. Ieri sera la televisione nazionale non ha accettato il confronto, ma ha chiesto al cantante di inviare una memoria.
Duro il suo commento. “Paura eh! Questi erano quelli del ‘serve un contraddittorio'”, ha dichiarato Fedez come consueto in una story su Instagram.
In una successiva ha poi ripreso le parole del segretario della commissione bicamerale, Massimiliano Capitanio della Lega, il quale aveva annunciato lunedì la querela della Rai nei suoi confronti: “Ci siamo già dichiarati disponibili ad accogliere la richiesta di Fedez di venire in Vigilanza”.
Non è così tardato il commento sarcastico del marito della Ferragni a certe dichiarazioni: “E oggi si rifiutano di ascoltare la mia versione dei fatti in commissione di Vigilanza Rai. Ne prendo atto. Non credo ci sia nulla da aggiungere”.