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28. 04. 2024 09:36

Jesus Christ Superstar, Piparo: «Un’opera che risorge sempre dalle proprie ceneri mostrando la sua attualità»

Dal 7 al 17 marzo l'opera sarà in scena al Sistina Chapiteau con una speciale “Limited Edition”

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Debutta giovedì 7 marzo al Sistina Chapiteau, dove sarà in scena fino a domenica 17, la speciale “Limited Edition” di Jesus Christ Superstar che celebra i 50 anni dall’opera rock di Andrew Lloyd Weber e Tim Rice e i 30 dell’allestimento in musical firmato da Massimo Romeo Piparo. «Dico sempre che lo porto in scena per l’ultima volta, ma poi quest’opera risorge sempre dalle proprie ceneri mostrando costantemente la sua attualità», ammette Piparo.

Massimo Romeo Piparo, Sir Tim Rice e Ted Neeley
Massimo Romeo Piparo, Sir Tim Rice e Ted Neeley

Anguun e Lorenzo Licitra, i due protagonisti

Per questo mini allestimento (dopo Milano lo spettacolo sarà a Roma fino a fine mese) ha coinvolto la superstar indonesiana Anguun per vestire i panni di Maria Maddalena, e l’ex vincitore di X Factor Lorenzo Licitra per interpretare Gesù. In scena per Jesus Christ Superstar tornano Frankie Hi-Nrg nel ruolo di Erode e Feisal Bonciani in quello di Giuda. «Quando il mio manager mi ha parlato della proposta ho tremato, ma ho detto sì perché JCS è un’opera rock e perché l’avrei fatta in Italia – ha detto Anguun -.

Non credo, però, di avere nulla in comune con Maria Maddalena che è un’icona di redenzione: lei era una santa, io non lo sono. La considero, però, una donna molto moderna perché ha scelto chi amare. Mentre ancora oggi in alcune parti del mondo alcune donne non possono scegliere chi amare, lei ha precorso i tempi». Anche Licitra, che scherza sui (quasi) 33 anni che condivide con il suo personaggio («Non c’era momento migliore per essere Gesù»), ammette di aver «tremato. Non amo molto il musical, ma JCS è “il” musical. Ci ho pensato un paio di giorni perché l’idea di sostituire il grande Ted Neeley non è cosa da nulla».

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Cristo - foto Gianluca Saragò
Cristo – foto Gianluca Saragò

Jesus Christ Superstar, maratona con Ted Neeley

Proprio Ted Neeley, il Gesù primigenio del film di Norman Jewison, e poi dell’opera rock di Piparo, sarà a Milano il 12 e il 13 marzo per una “maratona” al Sistina Chapiteau al via alle 17 con la proiezione della pellicola, cui seguirà un dibattito e poi lo spettacolo. «Non ci sarà un biglietto speciale: chi ha il biglietto per la serata potrà anticipare e fare una maratona», dice Piparo.

L’attualità di Jesus Christ Superstar

«La nostra è una società che continua creare miti ed eroi e dimenticarli dopo 5 minuti. Jesus Christ Superstar si concentra proprio su questo», spiega Piparo. «Da 30 anni ad accompagnare la scena delle 39 frustate proietto alcune immagini forti di martiri del nostro tempo partendo dall’Olocausto. Immagini che sono costretto ad aggiornare continuamente: negli anni 2000 mi fermavo alle Torri gemelle, oggi quell’immagine è la numero 10 e in quest’edizione aggiungerò le foto di Navalny e della striscia di Gaza perché – conclude – non si riesce a fermare la tendenza al martirio dell’umanità».

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