Tra le nuove leve di questo Festival di Sanremo c’è Shari, che debutta sul palco dell’Ariston con Egoista, brano scritto dalla stessa Shari con Maurizio Pisciottu (in arte Salmo), Riccardo Puddu e Luciano Fenudi.
Al Festival il debutto di Shari sulle note di Egoista, brano scritto con Salmo
Come mai Egoista?
«La verità è che quando ho scritto Egoista non avrei mai pensato di portarlo a Sanremo. Ho scritto questa canzone in cameretta, in un momento in cui ero insicura della mia scrittura. Quel pezzo, in questo senso, mi ha fatto riprendere. L’ho fatto sentire a mia sorella e le è piaciuto moltissimo. Ho capito quindi che avevo riacquistato sicurezza. Dopo l’ho portato in studio e con la produzione è diventato gigante».
Cosa ti spaventa e cosa ti entusiasma del Festival?
«Sicuramente non vedo l’ora di cantare, sia la cover che il brano. È sicuramente la cosa che mi preoccupa di meno. Tutto il resto invece mi mette agitazione, ma è normale».
Per la cover hai scelto Zucchero.
«Sì, e con Salmo siamo contenti di cantare insieme. Zucchero e Mina sono i miei due artisti preferiti, ma ho pensato che Zucchero canta spesso con una donna e quindi era perfetto per un duetto».
Che rapporto hai con Milano?
«Milano mi piace. Mi sono trasferita qui e diciamo che sono contenta perché ho trovato persone stupende con cui lavorare. Sono sicuramente riuscita a scrivere e crescere. Frequento però solo due posti, soprattutto in questo periodo: la casa e lo studio. Quindi Milano la sto vivendo poco. Socialmente sono un po’ indietro, ma piano piano troverò il mio posto e la mia dimensione».
IN GARA CON
Egoista
IL DUETTO
Medley di Zucchero con Salmo