Teatro a Milano, da Il Silenzio grande a Storie di periferia

La Milano a teatro questa settimana con Ivan Filannino

il silenzio grande
il silenzio grande

Da Il silenzio grande a Storie di periferia, le migliori proposte per il teatro a Milano di questa settimana nella nostra #Sipario.

 

Teatro a Milano, le nostre proposte

il silenzio grande
Il silenzio grande

Dramma e risate in famiglia
Il silenzio grande

Grandi nomi al Teatro Carcano dove Massimiliano Gallo e Stefania Rocca, diretti da Alessandro Gassman, portano in scena Il silenzio grande, primo lavoro teatrale dello scritto Maurizio de Giovanni. Si entra in una famiglia napoletana alla fine degli anni ‘60.

Valerio, scrittore di successo in piena crisi creativa, vive confinato nel suo studio, dedito al suo lavoro e indifferente a quanto accade sotto i suoi occhi.

Saranno i famigliari ad interrompere la sua concentrazione: prima la moglie, che gli rinfaccia le ristrettezze economiche che la sua intransigenza da intellettuale impone a tutti loro; quindi il figlio, che lo accusa di essere stato un padre assente; infine la figlia, che, al contrario, gli attribuisce un atteggiamento troppo protettivo che non ha favorito la sua maturazione.

Una storia tra dramma e risate che parla di rapporti familiari, del tempo che scorre, della casa come luogo che fa da sfondo alle nostre vite e ai loro mutamenti.

Da giovedì al 16 febbraio
Teatro Carcano
Corso di Porta Romana 63, Milano
Biglietti: da 27,50 euro su teatrocarcano.com

 

Tanti chili di umorismo
La donna più grassa del mondo

La donna più grassa del mondo
La donna più grassa del mondo

Prosegue la collaborazione tra il centro teatrale MaMiMò di Reggio Emilia ed Emanuele Aldovrandi, uno dei drammaturghi più rappresentati e premiati del panorama teatrale contemporaneo. Questo nuovo testo, per la prima volta a Milano, può essere definito come uno spettacolo di umorismo nero, di tesa ironia e feroce critica sociale.

Una grossa crepa minaccia la sicurezza della casa in cui vivono i protagonisti di questa storia, ma solo uno di loro sembra preoccuparsene: è l’Uomo del piano di sotto che da mesi tenta di convincere la coppia di vicini a intraprendere i lavori di ristrutturazione. Il problema è che la crepa si trova proprio sotto il divano della Donna più grassa del mondo che pesa quattrocentosessanta chili e non può muoversi.

L’unica possibilità per iniziare i lavori sarebbe che il Marito la convincesse a dimagrire, ma la felicità procurata dal cibo è troppo grande perché la donna possa rinunciarvi. La regia è affidata ad Angela Ruozzi.

Da domani a domenica
Teatro Filodrammatici
Via Filodrammatici 1, Milano
Biglietti: da 15 euro su teatrofilodrammatici.eu

 

Una marchesa ad Assisi
Una marchesa ad Assisi

Aristocrazia portami via
Una marchesa ad Assisi

Ippolita Baldini riporta al Teatro della Cooperativa il personaggio di Roberta, donna eternamente insoddisfatta, ricca di dubbi e sempre in bilico fra chi è e chi vorrebbe essere. Dopo Mia mamma è una marchesa in questo secondo capitolo troviamo Roberta sempre più alle prese con le sue insicurezze e i suoi dubbi.

La ricerca di sé stessa questa volta porta la donna ad Assisi, dove incontrerà un nuovo personaggio, con cui confrontarsi, oltre all’onnipresente mamma Marchesa. Ippolita Baldini porta sul palco tutta la sua ironia e la sua comicità offrendo al pubblico una serie di riflessioni semiserie sulla vita e sulle scelte da fare per ritrovare sé stessi.

Ci si diverte a sentire le storie del mondo aristocratico e a incontrare i più svariati personaggi tra suore, frati e milanesi imbruttiti in pellegrinaggio verso Assisi. Una storia privata, che diventa uno strumento di riflessione più ampia sul desiderio di capire chi siamo, senza dimenticare il sorriso.

Da domani al 16 febbraio
Teatro della Cooperativa
Via Hermada , Milano
Biglietti: da 10 euro su teatrodellacooperativa.it

 

La purezza e il compromesso
La purezza e il compromesso

Storie di periferia
La purezza e il compromesso

Arriva finalmente il giorno del debutto per La purezza e il compromesso, una produzione di Teatro Linguaggicreativi in scena al Franco Parenti, che, nella passata stagione, fu costretta al rinvio a causa di un incendio che ne danneggiò la scenografia.

Il regista Paolo Trotti dirige Stefano Annoni, Michele Costabile, Diego Paul Galtieri e Margherita Varricchio nell’ultimo capitolo della Trilogia della Città – un viaggio attraverso l’Italia ed i suoi mutamenti.

Come in La nebbiosa di Pasolini e I ragazzi del massacro di Scerbanenco si racconta la periferia di una città contemporanea con forti richiami alla Milano del 1959. Un omaggio a Giovanni Testori e Luchino Visconti raccontato grazie alla storia dei fratelli, Rocco e Simone, e al loro modo diametralmente opposto di affrontare la nuova vita in città.

Da una parte i principi morali e il desiderio di tornare al paese di origine, dall’altra l’essere disposto a tutto per inseguire una ricchezza facile.

Da domani a domenica
Teatro Franco Parenti
Via Pier Lombardo 14, Milano
Biglietti: da 20,50 euro su teatrofrancoparenti.it

Teatro a Milano, visto da noi

Supermarket
Supermarket

Supermarket, far la spesa è un’impresa

Ci sono posti e situazioni in cui la cattiveria umana riesce a salire ulteriormente di livello. Uno di questi luoghi è il supermercato nel “sacro” momento della spesa. Gipo Gurrado prende questa cattiveria e, aggiungendo una buona dose di cinismo e di umorismo, confeziona Supermarket, un non musical che sfiora l’assurdità per poi virare in direzione genialità.

Fin dalla divertentissima intro si riconoscono le inconfondibili note di Gurrado che abbiamo ascoltato con piacere anche in Piombo, altro musical decisamente atipico datato 2017. Un altro filo conduttore tra i due spettacoli sta nella coralità che rende l’opera priva di voci protagoniste, è tutto il gruppo, composto da nove attori, a viaggiare nella stessa direzione rendendo alla perfezione nella sua unione.

L’autore riesce benissimo a stuzzicare l’immaginazione del pubblico perché sul palco quasi nulla richiama a un supermercato, non ci sono prodotti e nemmeno carrelli, ma nonostante questa mancanza non viene in mente di mettere in dubbio l’ambientazione. Ottimo anche il lavoro fatto da Maja Delak per quanto riguarda le coreografie.

I movimenti scenici crescono con l’avanzare dello spettacolo diventando sempre più articolati. Con Supermaket Gipo Gurrado ricrea sul palco un mini mondo per un imperdibile studio antropologico. Dalla platea le risate non si fermano. Si ride della società, ma con la consapevolezza di farne parte.

Fino a domenica
Teatro Fontana
Via Boltraffio 21, Milano
Biglietti: da 17 euro su teatrofontana.it