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06. 05. 2024 13:48

Testimone d’accusa, tre domande a Giulio Corso: «Felicissimo di recitare al Manzoni»

L'attore interpreta l’accusato Leonard Vole

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Al Teatro Manzoni proseguono le repliche di Testimone d’accusa scritto dalla grandissima Agatha Christie. In scena tre grandi attori come Vanessa Gravina, Paolo Triestino e Giulio Corso che interpreta l’accusato Leonard Vole.

Testimone d’accusa in scena al Manzoni

Che tipo di personaggio interpreta?
«Leonard è un reduce sopravvissuto agli orrori della guerra che vuole un futuro migliore per sé e per la moglie. La vita gli mette davanti un’occasione quando salva la vita a un’anziana ereditiera. L’omicidio della donna, però, lo porterà sul banco degli imputati».

Com’è stato lavorare su un testo di Agatha Christie?
«È un testo scritto per raccontare pregi e difetti del sistema giudiziario inglese e pensato per attori britannici. Noi abbiamo cercato di fare un lavoro che non violasse troppo le origini di quest’opera. Abbiamo cercato di creare un’unità linguistica uguale per tutti, di mettere nelle azioni il nostro stare in scena. Il gradimento del pubblico conferma che abbiamo fatto un buon lavoro».

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Che emozione è recitare al Manzoni?
«Io sono felicissimo di recitare al Manzoni. Qualche anno fa ho inaugurato la stagione, Arnone è un direttore straordinario e spero di non deludere le aspettative. Milano è una città che risponde straordinariamente al teatro».

Fino a domenica
Teatro Manzoni
Via Manzoni 42, Milano
Biglietti: da 25 euro su teatromanzoni.it

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