Il giornalismo sportivo perde oggi una firma tra le più prestigiose della storia. Gianni Clerici si è spento all’età di 91 anni a Bellagio, sul lago di Como.
Gianni Clerici è morto a 91 anni
Nato a Como il 24 luglio 1930, è l’unico italiano assieme a Nicola Pietrangeli a far parte della Hall of fame internazionale del tennis. A Milano ha vissuto e scritto, inizialmente per “La Gazzetta dello Sport” (dove oltre che di tennis si occupava di ciclismo) e poi per tantissimi anni a “Il Giorno”, lasciato poi per passare a “La Repubblica”.
Autore di libri che sono pietre miliari della letteratura sportiva come “500 anni di tennis” o “I gesti bianchi”, Clerici è stato in gioventù innanzitutto un giocatore di tennis ad altissimo livello. Riuscì a giocare a Wimbledon nel 1953 e al Roland Garros un anno dopo. Insieme a Rino Tommasi è stato anche uno straordinario cantore attraverso il mezzo televisivo. Una delle coppie più longeve nelle telecronache sportive, premiata anche oltre i confini italiani con un omaggio da parte del “Times”.
Ha scritto fino alla soglia dei novant’anni, raccontando spesso nei suoi articoli degli incontri che aveva ancora girando per il circuito con vecchi colleghi sia tra i tennisti che tra i cronisti, autodefinendosi “Lo Scriba”.