Il numero di divorzi a Milano torna ad assestarsi ai livelli pre-pandemia. Lo rivelano i dati del Comune che, al 31 agosto 2022, segnalano 1.114 divorzi dall’inizio dell’anno, contro i 1.732 dell’anno scorso e i 1.546 del 2020. In questi primi otto mesi, la prevalenza nei divorzi riguarda quelli «congiunti», ovvero davanti al giudice e con l’accordo tra i due coniugi sulle condizioni: 640 in tutto.
Divorzi a Milano, l’analisi
«I numeri – spiega l’assessorato ai Servizi Civici e Generali – registrano i divorzi a Milano avvenuti in Comune che prevedono due step: l’accordo e poi la conferma dopo 30 giorni. Questa modalità semplificata è a disposizione dei coniugi solo quando non vi sono figli della coppia minori, oppure maggiorenni incapaci o con disabilità grave o economicamente non autosufficienti». Sono in calo le negoziazioni, un accordo con il quale le parti in causa risolvono una controversia senza rivolgersi al tribunale: sono state 87, nel 2021 se ne sono registrate 187.
Le separazioni
Sul fronte separazioni, al 31 agosto 2022 se ne contano 978: lo scorso anno erano state in tutto 2.086. Analizzando il numero di quest’anno, si scopre che 605 sono state consensuali, mentre altre 121 in sede giudiziale e 157 davanti all’ufficiale di Stato civile del Comune. Per quanto riguarda le separazioni assistite dall’avvocato, nei primi 8 mesi son state 95 contro le 162 dell’anno scorso e le 136 totali del 2020.