Il presidente del Senato Ignazio La Russa, a margine di una visita istituzionale all’ospedale Niguarda, è tornato a parlare del futuro di San Siro. Inter e Milan chiedono a gran voce un nuovo stadio ma il futuro è ancora nebuloso e aperto a mille scenari. Tra questi, quello proposto dalla seconda carica dello Stato.
Le parole di La Russa
«Mantenere in vita lo stadio di San Siro così com’è è vantaggioso – ha spiegato La Russa – La mia proposta è quella di realizzarvi a fianco un secondo impianto, come avviene in molte città sudamericane, in modo da andare incontro alle esigenze di entrambi i club. Per me il Meazza non va abbattuto, perché se all’estero chiedete di cosa si ricordano gli stranieri quando pensano a Milano risponderanno: il Duomo, la Scala e lo stadio di San Siro».
Dibattito su San Siro
Quaranta giorni e 14 incontri pubblici per restare al punto di partenza. Questa è la sintesi della relazione finale del dibattito su San Siro che il coordinatore Andrea Pillon ha presentato questa mattina, inviando poi il resoconto a Inter, Milan e al Comune di Milano. La giunta Sala adesso avrà 60 giorni di tempo per presentare il suo dossier, ma la sensazione è che si sia ormai impantanati in un circolo senza via d’uscita.
La palla passa al Comune
«Ora i proponenti – spiega Pillon – hanno 60 giorni di tempo per presentare un dossier di progetto». Già la prossima settimana, il 24 novembre, Pillon presenterà la relazione in commissione consigliare. Dal confronto pubblico, però, emerge la consapevolezza che sia necessario intervenire sullo stadio e riqualificare l’area circostante «nonostante resti un sentimento verso San Siro».