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Milano
03. 05. 2024 00:26

«Ciao Milano, dimmi come stai!», perché 40 mila milanesi riceveranno questa cartolina

Arriveranno nei primi giorni di dicembre a cittadini selezioni in maniera casuale tra i residenti maggiorenni

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«Ciao Milano, dimmi come stai!»: a dicembre 40 mila cittadini milanesi riceveranno una cartolina speciale dall’Ats. Si tratta di un progetto che ha lo scopo di migliorare i servizi alla cittadinanza grazie alle informazioni che i destinatari decideranno di condividere “rispondendo” alla lettera.

«Ciao Milano, dimmi come stai!», che cos’è

Le cartoline per il progetto «Ciao Milano, dimmi come stai!» arriveranno nei primi giorni di dicembre a 40 mila milanesi selezionati in maniera casuale tra i residenti maggiorenni. I destinatari dovranno inquadrare il Qrcode stampato sulla cartolina, in questo modo potranno visualizzare un video in cui Max Laudadio, inviato di «Striscia la notizia», spiega l’iniziativa.

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Il questionario

Subito dopo inizia il questionario, anonimo, in cui vengono chieste informazioni basilari sul proprio profilo anagrafico, le condizioni socioeconomiche e di salute, gli stili di vita ma sono presenti anche domande sul proprio quartiere: l’accesso ai servizi sanitari, ai mezzi pubblici, la sporcizia delle strade, il traffico, l’inquinamento. Rispondendo si può così partecipare a un progetto, attivato da Comune di Milano in collaborazione con Statale, Bicocca e Politecnico, per studiare soluzioni su misura ai bisogni dei cittadini.

Un progetto per il futuro

«È un’operazione di prevenzione – dice il direttore generale dell’Ats Metropolitana, Walter Bergamaschi -. I medici intervengono per curarci, ma per farci stare bene devono collaborare tutte le anime della polis». «Con l’aiuto dei milanesi che risponderanno alle domande – dichiara Guido Bertolaso, assessore lombardo al Welfare – saremo in grado di disegnare i servizi sanitari e la città del futuro».

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