Dall’atletica al padel, da Napoli a Milano. Tutto facile se ti chiami Genny Di Napoli, hai uno spirito imprenditoriale e hai detto addio al tuo passato: «L’atletica non fa più parte della della mia vita».
Genny Di Napoli presenta il Luxury Padel Open
In che senso, Di Napoli?
«Nel 2001, quando ho smesso, mi hanno abbandonato, mi hanno dimenticato e io ho dimenticato loro. Ora mi godo la mia vita con il padel».
A proposito, parliamo del Luxury Padel Open?
«Cominciamo oggi con il primo torneo al Getfit di via Pinerolo. Si tratta di un circuito divenuto un punto di riferimento non solo per la Lombardia e per Milano, ma per tutta Italia. Ecco, questo è un problema. Abbiamo fatto una cavolata, positiva s’intende, volendo aprire a tutti. E infatti è arrivato anche una richiesta dal circolo di Marco Materazzi ed Andrea Barzagli, che si trova a Perugia ed è considerato il più bello che esista. E ci hanno chiesto “Perché non venite a Perugia?”?».
E voi?
«Per ora abbiamo detto di no. Il Luxury Padel Open nasce col format di avere i vip e gli ex calciatori di Milano che giocano. Portare i vip a Perugia, Bari o Cagliari andrebbe a snaturare il progetto. Che è fortissimo su Milano: qui il format è vincente, quando vado fuori da Milano ho paura che le cose vadano male».
Cosa ci dobbiamo aspettare dall’evento di quest’anno?
«Dopo la tappa al Getfit di via Pinerolo, a metà aprile saremo di scena al circolo “Le bandiere” a Colturano, che è il circolo che ha più affluenza di giocatori. Poi andremo a casa di Nicola Amoruso, al meraviglioso circolo al Castello di Tolcinasco. A fine maggio tutti a Settimo Milanese, al Castelletto Tennis & Paddle Club, mentre a settembre andremo a casa di Paolo Maldini, Dida, Serginho, Schiavone, Vinci e molti altri all’Harbour Club. Per chiudere al country club di Paderno Dugnano».