Saranno state le polemiche innescate dai dati impietosi sulla qualità dell’aria e le relative conseguenze sulla salute? Le imminenti elezioni europee? Ma tant’è: il 22 aprile al Piccolo Teatro Strehler di Milano, in occasione della Giornata della Terra, la più grande manifestazione ambientale a livello mondiale nata nel lontano 1970 per sensibilizzare sulle minacce al Pianeta, i Sindaci delle città di Bologna, Milano, Torino, Treviso e Venezia chiamano i loro omologhi della Pianura Padana per parlare di inquinamento.
L’inquinamento al centro dell’incontro tra sindaci
Nella lettera di invito scrivono: «Si tratta di un tema urgente che va affrontato con rigore e per questo, a partire dai nostri territori, ci stiamo impegnando nel promuovere misure sempre più attente all’ambiente. È indubbio e registrato che i livelli di polveri sottili dal 2002 ad oggi siano fortemente diminuiti, ma questo non basta. Siamo consapevoli che anche gli interventi più drastici (come l’imposizione di una città a km30 a Bologna e Milano e altre iniziative volte a disincentivare l’utilizzo del mezzo privato, ndr), se adottati singolarmente, non sono sufficienti a mitigare il problema. Quando parliamo di aria non possiamo limitarci ad indossare le lenti del perimetro comunale, ma dobbiamo necessariamente considerare l’intera Pianura Padana».
E concludono con un appello a fare rete per vincere la “battaglia contro l’inquinamento”. All’incontro sono stati invitati scienziati, medici, categorie, associazioni, cittadini; non appaiono invece nominati tra i destinatari i presidenti delle Regioni territorialmente coinvolte dall’iniziativa. Vedremo.
