Questa mattina la notizia del noto imprenditore nel settore farmaceutico arrestato per aver abusato di una studentessa 21enne: l’ha invitata per un colloquio di lavoro e poi l’ha drogata con un caffè contenente benzodiazepina per poi approfittarsene. Il suo nome è Antonio Di Fazio, manager della Global Pharma, nota società farmaceutica che ha ricevuto anche una commessa dalla Regione per la fornitura di dispositivi di protezione.
La doppia vita di Antonio Di Fazio: manager e finto agente segreto
L’uomo, 50 anni appena compiuti, era stato segnalato già in precedenza per le sue strane attività e millanterie. Si fingeva un agente del Sisde, il servizio segreto italiano, e girava con tanto di pistola giocattolo e tesserino del ministero dell’Interno. Oltre a ciò fingeva rapporti con il mondo dell’alta finanza e anche con giri legati alla criminalità organizzata.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti avrebbe proprio utilizzato una di queste fantomatiche conoscenze anche per minacciare il ragazzo della vittima, una studentessa 21enne della Bocconi. Il compagno infatti aveva cercato di contattare Antonio Di Fazio dopo l’accaduto, ma lui non aveva risposto. Dopo alcuni giorni però l’aveva fatto contattare da un personaggio di origini calabresi (forse lui stesso con voce camuffata) minacciandolo di non intromettersi.
Altro elemento sconcertante emerso dalle indagini è la serialità nei tentativi di stupro. Sul cellulare di Antonio Di Fazio sono state trovate altre immagini che potrebbero condurre ad altre vittime. Nella cucina della sua abitazione è stato ritrovato uno scomparto segreto, nel quale conservava due flaconi di benzodiazepina, uno dei quali vuoto per metà.