14.7 C
Milano
19. 05. 2024 05:16

Cani, è allarme furti: al Portello scomparsi sette animali in un mese

L’Aidaa lancia i primi segnali: nei supermercati sono presi di mira i quattrozampe di piccola taglia e di razza

Più letti

Non esistono dati certi, perché è un fenomeno difficile da tracciare. Ma sono migliaia i cani che ogni anno vengono rubati in Italia. Con l’arrivo della bella stagione e la ripresa delle attività, questi casi tendono ad aumentare.

L’Aidaa lancia l’allarme: «Attenti ai vostri cani»

E le grandi città come Milano sono le più colpite. A lanciare l’allarme, invitando a mantenere alta l’attenzione, è Aidaa, associazione italiana difesa animali ed ambiente. Secondo una stima indicativa dell’associazione animalista, si parla di circa quaranta casi ogni giorno nello Stivale, oltre 14mila l’anno.

Prima regola: mai lasciare i cani legati fuori dai supermercati o dagli uffici postali. Anche perché, come sottolinea l’associazione, molte strutture non dispongono di aree attrezzate e non hanno controlli ad hoc.

Le tre parole di oggi? Scoprile in newsletter!

«Nonostante la legge – spiegano i referenti di Aidaa – permetta di introdurre i cani nei supermercati, esclusa l’area dei prodotti freschi, caseari e frutta e verdura; e nonostante il divieto di ingresso dei cani sia caduto oramai da anni anche per quanto riguarda i pubblici uffici compresi quelli postali, la maggioranza delle strutture a partire proprio dai supermercati non hanno realizzato le apposite aree dove tenere in custodia i cani dei clienti e spesso gli stessi cani vengono lasciati legati fuori dai supermercati, dagli uffici postali oppure appena all’interno degli stessi senza che nessuno li abbia in consegna».

A venire presi di mira sono soprattutto i cani di piccola taglia o di razza. Per venire in aiuto dei proprietari di cani, Aidaa ha stilato le regole fondamentali da mettere in pratica per evitare i furti.

Lorenzo Croce: «Al Portello spariti sette animali in un mese»

«Non vogliamo assolutamente creare allarmismo, né parlare di cifre esorbitanti, ma è un fenomeno di cui tenere conto e che noi vogliamo combattere. Se riusciamo a salvare anche un solo cane, è un risultato». Lo ha spiegato a Mi-Tomorrow Lorenzo Croce, presidente nazionale Aidaa che ha parlato del fenomeno dei furti di cani, diffuso nelle grandi città come Milano.

È un fenomeno che può essere quantificato?
«È molto difficile parlare di numeri, anche perché quando un cane sparisce non è sempre chiaro se l’episodio rientri in un caso di furto, di fuga o smarrimento dell’animale. Ma è un fenomeno che ogni estate cresce».

A Milano accade spesso?
«Solo nel mese scorso, al Portello sono spariti sette cani. Le grandi città come Milano sono le più colpite».

Non vi è sufficiente attenzione?
«I supermercati o gli uffici postali dovrebbero essere attrezzati con aree protette in cui lasciare i cani. Ma così non è. Nonostante la legge preveda che si possano portare all’interno. A volte le guardie fuori da queste strutture ci sono, ma non hanno responsabilità in questo senso. È comunque necessario un plauso alla polizia locale di Milano e alle guardie ecozoofile, che svolgono sul territorio un lavoro straordinario ed escono sempre quando li chiamiamo».

Quali sono i cani presi maggiormente di mira?
«I cuccioli, i cani di razza e genericamente quelli di piccola taglia: sono logicamente più facili da catturare. Sono, belli, appetibili e se non sono ancora sterilizzati vengono utilizzati per gli accoppiamenti».

Che fine fanno?
«In alcuni casi vengono rivenduti sul mercato nero, oppure vengono spostati di città e utilizzati da alcune organizzazioni criminali per chiedere l’elemosina, contando sul fatto che attirano e inteneriscono i cittadini».

Quali consigli dareste ai proprietari di animali?
«Mai lasciare gli animali legati fuori da negozi e strutture. Anche perché, se il cane è spaventato dai rumori della strada, può pure provare a scappare. Non portarli con sé, se non è indispensabile. E assolutamente, mai portarsi dietro i cuccioli, sono più facilmente preda. Mai portarli nei parchi senza guinzaglio e perderli di vista. Accertarsi che ci sia una guardia nel luogo in cui ci si reca. È poi fondamentale che il cane abbia la targhetta con il numero di telefono e, se possibile, il gps. Ora sono molti i nuovi proprietari, con poca praticità rispetto a questi temi. È necessaria moltissima attenzione, perché di alcune regole si parla poco. Per questo abbiamo voluto fornire una nostra guida».

 

In breve

FantaMunicipio #30: così si fa più spazio ai pedoni in una Milano più green

Questa settimana registriamo due atti molto importanti per dare più spazio ai pedoni. Uno riguarda le varie misure proposte...