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Milano
07. 05. 2024 13:00

La Polizia di Milano ha smantellato un’organizzazione di giovani neonazisti

Gli agenti hanno smantellato l'organizzazione clandestina: stavano programmando azioni violente

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Erano tutti poco più che ventenni e i loro idoli erano tutti terroristi di estrema destra, come Anders Breikvik, il folle che nel 2011 a Utoja in Novergia uccise 77 persone.  Gli agenti della Digos di Milano, cordinati dalla sezione antiterrorismo presieduta da Alberto Napoli e da Enrico Pavone, hanno eseguito così a Milano e Trieste quattro misure restrittive per i giovani neonazisti che vanno dall’obbligo di dimora alla presentazione giornaliera presso un ufficicio di Polizia.

I giovani neonazisti volevano costituire un nuovo ordine mondiale

Nelle loro farneticazioni il gruppo, che si era costituito in un’organizzazione clandestina dal nome “Avanguardia rivoluzionaria”, puntava a costituire un nuovo ordine mondiale. Prendevano ispirazione da gruppi di suprematisti americani incitando alla violenza per motivi razziali ed etnici.

Secondo gli inquirenti il gruppo aveva già pianificato azioni violente e programmato azioni intimidatorie per recuperare denaro. Avevano cercato di stringere rapporti anche con altre organizzazioni di estrema destra in Europa: uno di loro ad esempio, aveva viaggiato in Svizzera per costituire un sodalizio con il gruppo elvetico Junge Tat.

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