La proposta di Fratelli d’Italia arriva come sfida a Sala dopo che il sindaco ha sottolineato come sia “inaccettabile” che a palazzo Marino ci fossero eletti di matrice neofascista. Un commento che segue gli scontri di Roma e l’assalto alla Cgil guidato dai neofascisti.
La mozione proposta da Fratelli d’Italia
L’intenzione è quella di presentare al primo appuntamento in aula, dove FdI conta cinque esponenti, una mozione che in buona sostanza equipari fascismo, nazismo e comunismo. A sostegno della condanna il coordinatore cittadino di FdI, Stefano Maullu, fa riferimento alla risoluzione del Parlamento europeo che già nel 2019 aveva diviso il mondo della politica e gli storici, fortemente criticata da partiti come LeU, ma anche da esponenti del Pd e dall’Anpi.
Per l’esponente del partito di Giorgia Meloni seguire la risoluzione approvata due anni fa dal Parlamento significa ricordare “la tragedia di questi totalitarismi che hanno commesso omicidi di massa, genocidi, deportazioni e perdite di libertà”. E conclude “Vedremo se il sindaco sarà con noi e voterà questa mozione oppure preferirà la solita scorciatoia a uso e consumo dei soliti noti a sinistra”.