Un’altra settimana attende i residenti di Milano prima che possano accendere i termosifoni. Nonostante la legge preveda l’avvio della stagione termica per domenica 15 ottobre, il sindaco Beppe Sala ha firmato un’ordinanza sindacale che ritarda l’accensione degli impianti al 22 ottobre, introducendo diverse norme riguardo all’utilizzo del riscaldamento in città.
Modifiche alle Nnorme per l’utilizzo degli impianti di riscaldamento
L’ordinanza comunale modifica diversi aspetti dell’utilizzo degli impianti di riscaldamento a Milano. Il periodo durante il quale è consentito accendere i termosifoni sarà ridotto di quindici giorni, partendo il prossimo 22 ottobre e terminando l’8 aprile 2024. La temperatura massima consentita per gli edifici residenziali sarà di 19 gradi + 2 gradi di tolleranza, ridotta di uno rispetto ai 20 previsti per legge. Inoltre, il funzionamento giornaliero degli impianti sarà limitato a un massimo di 13 ore, comprese tra le ore 5 e le ore 23.
Accendere i termosifoni, obiettivi della riduzione e risparmi energetici
Le modifiche apportate mirano a promuovere una maggiore efficienza energetica e a ridurre i consumi di gas. La stagione termica precedente, influenzata dalle prescrizioni del Decreto ‘Cingolani’, ha portato a una significativa riduzione del consumo di gas a Milano, pari al -19,4% rispetto alla stagione precedente. La città intende continuare su questa traiettoria, promuovendo comportamenti virtuosi e pratiche che favoriscano un uso responsabile delle risorse energetiche, con benefici sia sulle bollette che sull’ambiente. L’Amministrazione comunale invita i cittadini a unirsi agli sforzi per affrontare la crisi climatica e a contribuire a una riduzione sostenibile dei consumi energetici.