Ci sono ben 188 telecamere sparse per Milano, attive dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 19.30, che controllano gli accessi in Area B, ma c’è anche un sistema che, al tempo stesso, permette ai veicoli con restrizioni di entrarvi (anche se in modo limitato): stiamo parlando di Move – In, il servizio di MOnitoraggio dei VEicoli Inquinanti. Scopriamo meglio di cosa si tratta, come funziona e quanto costa.
Che cos’è Move – In
Se siete proprietari di un veicolo un po’ datato, inquinante e soggetto a limitazioni della circolazione, dovete entrare in Area B e non potete permettervi di comprare un’altra automobile, potete usufruire del servizio Move – In, in vigore a Milano, ma anche all’interno di altre città della Regione Lombardia.
Move – In si presenta sotto forma di una black box da installare sulla vostra vettura, in grado di ricostruire i vostri movimenti e le vostre percorrenze reali attraverso il collegamento satellitare ad un’infrastruttura tecnologica dedicata.
Proprio tale scatola permette a tutti i veicoli a benzina Euro 0,1,2 e a diesel Euro 0,1,2,3,4 e 5 di entrare nella Ztl nelle città lombarde anche nei giorni feriali e festivi, a qualsiasi ora. Una buona notizia per chi non può o non vuole cambiare la propria vecchia auto, no?
A tutto questo c’è un “però”. È bene infatti precisare che le auto, i furgoni e i camion che aderiscono a tale servizio sono, come anticipavamo all’inizio, comunque monitorati tramite il collegamento satellitare. O meglio, i loro percorsi sono monitorati.
Ciò avviene attraverso il conteggio dei chilometri percorsi dalla vettura interessata sia quando le telecamere sono accese, sia quando sono spente. Attenzione poi: vi è un tetto massimo di chilometri all’anno, che varia in base alla tipologia e alla classe ambientale della vostro macchina o del vostro furgone, oltre al quale non si può andare.
Move – In, come funziona?
Come sappiamo, l’Area B è stata introdotta dal Comune di Milano – così come dalla Regione Lombardia, dal Piemonte e dall’Emilia Romagna – per questioni ambientali. Gli occhi delle 188 telecamere nella nostra città, andando nello specifico, limitano l’accesso alle vetture più vecchie e inquinanti. Nel nostro caso stiamo parlando di quelle alimentate a benzina Euro 0,1,2 e a diesel Euro 0,1,2,3,4 e 5.
La Ztl in questione, una delle più grandi d’Europa che copre la maggior parte del perimetro cittadino, è attiva dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30, festivi esclusi. Per i trasgressori che entrano in tale area senza il permesso ed eventualmente senza Move – In attivo rischiano multe e sanzioni che sfiorano le centinaia di euro.
Come anticipavamo prima però, il servizio della black box non dà accesso illimitato ai veicoli con restrizioni. C’è sempre un monte chilometri da rispettare in un periodo di tempo di 12 mesi. Esso dipende dalla tipologia di veicolo e dalla sua classe ambientale: più la vostra vettura è vecchia e inquinante, meno sono i chilometri che potrà percorrere in Area B.
Ma quali sono allora questi tetti previsti? Vi riportiamo la tabella ufficiale pubblicata su sito di Regione Lombardia.
Move – In: istallazione e costi
Attivare Move – In è molto semplice semplice. Bisogna in primo luogo registrarsi sulla piattaforma dedicata, utilizzando SPID o CNS o CE e poi richiedere l’adesione al servizio (passaggio fondamentale!). L’iscrizione è annuale e il rinnovo non è automatico. Quattro sono gli operatori abilitati a cui potete affidavi: Air, LOojack Italia, Octo e Viasat.
La Regione Lombardia si avvale di TSP (Telematics Service Providers), operatori selezionati e abilitati alla gestione delle varie procedure, per il servizio. Tali TPS hanno tre compiti principali:
- Installare la black box all’interno dei veicoli attraverso le reti di installatori ad essi convenzionati
- Raccogliere ed elaborare i dati di guida e percorrenza chilometrica
- Trasmettere correttamente i dati a Regione Lombardia
Veniamo infine a quella che forse è la questione più importante: i costi. Per il primo anno si devono pagare 50 euro (rispettivamente 30 per l’installazione della scatola nera e 20 per la fornitura del servizio). Dal secondo anno in poi si scende a 20. Chi è già in possesso di una scatola compatibile non dovrà pagare i costi di installazione.
Le alternative a Move – In
Concludiamo infine con una precisazione. Aderendo a Move – In si perde automaticamente la possibilità di far ricorso alle deroghe previste per l’accesso in Area B dei veicoli più inquinanti. In particolare non si possono chiedere:
- 50 giorni di accesso e circolazione dinamica da effettuare entro 12 mesi dalla data del primo accesso alla ZTL Area B
- 25 giorni di accesso e circolazione dinamica all’anno riservati ai residenti a Milano e alle imprese aventi sede operativa in Milano
- 5 giorni di accesso e circolazione dinamica all’anno riservati ai non residenti a Milano e alle imprese che non hanno sede operativa in Milano
Move – In a Milano
Conviene allora aderire a Move – In a Milano? Sì o no? La risposta è: dipende. Anche nel capoluogo lombardo i chilometri percorsi in Area B, non essendo soggetti al meccanismo dei giorni feriali/festivi e delle fasce orarie 7.30-19-30, vengono scalati sempre e comunque. In qualsiasi giorno e a qualsiasi ora. Sette giorni su sette, 24 ore su 24.
A questo punto dovete fare i vostri calcoli e valutare se conviene o meno scegliere questo servizio (tenete bene a mente il monte chilometri del vostro veicolo) oppure usufruire delle deroghe sopra riportate. Move-In inoltre non vi mette al riparo da eventuali blocchi straordinari del traffico, che tutti sono sempre tenuti a rispettare.
