Arrivano le cabine telefoniche a San Vittore per proteggere la privacy dei detenuti al telefono con i parenti. Il programma CA.RA, è stato ideato dalla polizia penitenziaria della casa circondariale di San Vittore.
Cabine telefoniche a San Vittore adatte al contesto detentivo
Questo intervento, che si configura come parte integrante del trattamento penitenziario, è sostenuto dall’Associazione Quartieri Tranquilli, animata dalla presidente Lina Sotis, ha coinvolto l’architetto Aldo Cibic, che ha creato un modello adatto alle esigenze del contesto detentivo. L’attuazione del programma CA.RA è finalizzata al miglioramento della vita all’interno del carcere, soprattutto dopo il difficile periodo della pandemia.
Cabine telefoniche a San Vittore, Lina Sotis: «Forme semplici e colori vivi»
«Abbiamo cercato di fare una cabina che non fosse esageratamente artistica, ma che avesse forme semplici e colori vivi, dando un senso di dignità e serenità alle persone, inserendosi felicemente nel contesto degli spazi carcerari in modo gentile e riconoscibile», racconta Lina Sotis.