Il caro energia spegne le città e riporta i dipendenti pubblici in smart working. Accade a Milano dove il Comune sta studiando un piano, che verrà presentato la prossima settimana ma di cui si è discusso in giunta già oggi, per risparmiare sulle bollette visto che per Palazzo Marino si annuncia una stangata con i rincari che potrebbero pesare per 60 milioni in più sulle casse del Comune.
Caro energia e illuminazione pubblica
Così il sindaco, Giuseppe Sala, ha annunciato che con tutta probabilità i dipendenti pubblici lavoreranno in smart working il venerdì, non tutti ma quelli che non hanno un rapporto diretto con il pubblico. Un altro punto legato al caro energia su cui il capoluogo lombardo sta lavorando è quello dell’illuminazione pubblica e, visto che si avvicina il Natale, sulle luminarie delle feste che però non saranno spente.
Natale e luminarie
A Milano le luci di Natale ci saranno ma «più contenute, a led, magari con orari un po’ più ridotti. Però penso che le luminarie debbano rimanere», ha spiegato il sindaco Sala. Sempre sul fronte dell’illuminazione un’altra ipotesi in campo è quella, in collaborazione con i commercianti, di spegnere prima le vetrine dei negozi. Non c’è il rischio invece che si fermino i mezzi pubblici per il caro energia e un’altra buona notizia per i cittadini è che, almeno quest’anno, non aumenterà il biglietto del trasporto pubblico.