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02. 05. 2024 05:59

Compravendita di case: Milano, che botta! Calano gli acquisti, numeri che devono far riflettere

A pesare enormemente il periodo di congiuntura per le famiglie italiane

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L’Ufficio Studi Tecnocasa ha fornito un’analisi approfondita del mercato immobiliare italiano e delle compravendita di case basandosi sui dati forniti dall’Agenzia delle Entrate. Nel periodo gennaio-settembre 2023, le compravendite di abitazioni in Italia hanno subito un calo significativo, attestandosi a 507.879 unità. Questo rappresenta un decremento dell’11,8% rispetto allo stesso periodo del 2022, segnalando un marcato rallentamento del settore.

Compravendita di case, terzo trimestre del 2023: un’analisi dettagliata

Concentrandoci sul solo terzo trimestre del 2023, emerge che le compravendite di abitazioni residenziali hanno raggiunto le 157.024 unità, registrando una contrazione del 10,4% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Questi numeri continuano a confermare la tendenza al ribasso che sta interessando l’intero settore immobiliare.

Differenze regionali e urbane: a Milano il calo è del 16,8%

Interessante notare come i comuni non capoluogo abbiano mostrato una contrazione meno marcata rispetto ai capoluoghi, con un calo del -11,5% contro il -12,7%. Nei primi nove mesi dell’anno, tra le grandi città, Bari, Bologna e Milano hanno evidenziato i cali più significativi, rispettivamente del -20,3%, -19,3% e -16,8%.

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Compravendita di case, analisi di Tecnocasa
Compravendita di case, analisi di Tecnocasa

Focus sulle metropoli nel terzo trimestre

Analizzando i dati del solo terzo trimestre nelle metropoli, Firenze ha subito la contrazione maggiore con -17,9%, mentre Napoli ha mostrato la migliore performance con un calo contenuto del -1,9%, in confronto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Prospettive per la fine dell’anno

Alla luce degli attuali trend, l’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa prevede per la fine del 2023 un totale di circa 680 mila compravendite. La fase di rallentamento sembra continuare anche negli ultimi mesi dell’anno, caratterizzata da un aumento delle tempistiche di vendita, una maggiore necessità di negoziazione tra le parti e una ridotta disponibilità di spesa da parte degli acquirenti che ricorrono al credito. Questi fattori sono fortemente influenzati dall’andamento generale dell’economia, dal clima di fiducia delle famiglie e dalle condizioni del mercato del credito, in particolare in relazione agli attuali aumenti dei tassi d’interesse. Il mercato immobiliare italiano del 2023 mostra segni di contrazione, influenzato da vari fattori economici e sociali. L’evoluzione del mercato nei prossimi mesi sarà cruciale per comprendere le tendenze future e per guidare le decisioni sia degli acquirenti che degli investitori nel settore.

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