Milano ha annunciato investimenti significativi per migliorare le infrastrutture della sua metropolitana, in particolare la metro M2 (verde). La giunta comunale ha approvato due delibere che autorizzano un totale di 34 milioni di euro per interventi che coinvolgeranno ponti, viadotti e, in particolare, il superamento delle barriere architettoniche nelle fermate del ramo nord-est della metro M2. Questi miglioramenti sono essenziali per garantire un servizio più efficiente e accessibile ai cittadini, oltre a preparare la città per le Olimpiadi invernali del 2026.
Investimenti per le infrastrutture della metro M2
La prima tranche di investimenti, del valore di 21 milioni e 160mila euro, sarà destinata a migliorare i ponti e viadotti nel tratto Cascina Gobba-Cologno Nord della metro M2. Questo tratto è caratterizzato dalla presenza di ponti sopra vie trafficate e il fiume Lambro, oltre a viadotti che attraversano diverse zone. Alcune di queste strutture risalgono agli anni ’60 e ’70, mentre altre sono state realizzate negli anni ’90. Gli interventi previsti comprenderanno la sostituzione degli apparecchi di appoggio, il ripristino dei giunti danneggiati e la riparazione o l’integrazione del sistema di raccolta del reflusso delle acque.
Superamento delle barriere architettoniche
La seconda tranche di investimenti, del valore di 13 milioni e 166mila euro, si concentrerà sul superamento delle barriere architettoniche in diverse fermate del ramo nord-est della metro M2. Le stazioni coinvolte includono Cimiano, Cassina de’ Pecchi, Gessate, Vimodrone, Crescenzago, Cascina Burrona, Cologno Sud, Cologno Centro, Cologno Nord, Cernusco sul Naviglio, Villa Pompea e Cascina Antonietta. Gli interventi prevedono la realizzazione di nuovi ascensori e rampe fisse (se non già presenti), l’adeguamento delle pavimentazioni con percorsi tattili per le persone ipovedenti, il rifacimento dei bagni pubblici con adeguamenti per persone diversamente abili e, se necessario, lavori di ristrutturazione.
Lavori precedenti
È importante sottolineare che nel mese di febbraio 2023, erano stati inaugurati con successo 15 nuovi ascensori presso alcune stazioni M2, tra cui Cimiano, Vimodrone, Cassina de’ Pecchi, Bussero, Gorgonzola e Gessate. Questi interventi avevano reso accessibili senza barriere architettoniche sei stazioni, migliorando notevolmente l’accessibilità del sistema metropolitano.
Olimpiadi 2026, trasporto pubblico più inclusivo
Milano sta lavorando anche per prepararsi alle Olimpiadi invernali del 2026, e ci sono piani in corso per ulteriori interventi di superamento delle barriere architettoniche presso alcune fermate chiave della M2 e M1, tra cui Moscova, Piola, Sant’Ambrogio, Cascina Gobba, Lanza, Inganni e Bande Nere. Questi progetti mirano a rendere il trasporto pubblico più inclusivo e accessibile per tutti.
In conclusione, gli investimenti previsti per la metropolitana di Milano rappresentano un passo importante verso un servizio di trasporto pubblico migliore e più accessibile per i cittadini, oltre a un impegno concreto nella preparazione delle Olimpiadi invernali del 2026. La città dimostra la sua determinazione nel fornire infrastrutture di qualità e accessibili per tutti i residenti e i visitatori.
