L’ultima esondazione del Seveso e i temporali che hanno colpito Milano anche questo venerdì hanno provocato danni da maltempo per oltre 11 milioni di euro. A stimarlo è Confcommercio Milano, che ha raccolto le segnalazioni di oltre 2mila attività commerciali colpite da allagamenti, infiltrazioni e danni alle strutture.
Beppe Sala: «Noi non possiamo garantire ristori»
Il sindaco Beppe Sala ha escluso per ora l’ipotesi di ristori per i commercianti colpiti dal maltempo. “Sui commercianti io non saprei cosa dire perché noi certamente non possiamo garantire nessun tipo di ristoro”, ha detto Sala a margine del congresso nazionale del movimento forense. “Vediamo se il governo prenderà decisioni in proposito“.
Danni da maltempo, Confcommercio: «I commercianti sono disperati»
“I commercianti sono disperati”, ha commentato Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio Milano. “Sono stati colpiti da due eventi calamitosi in pochi mesi e non sanno come ripartire. Chiediamo al governo di intervenire con ristori immediati e concreti”.
Esondazione del Seveso e piogge torrenziali: attività commerciali e privati in ginocchio
L’esondazione del Seveso e le piogge torrenziali che hanno colpito Milano nella notte tra il 29 e il 30 ottobre hanno provocato danni per oltre 11 milioni di euro. I maggiori si sono registrati nelle zone di Isola, Maggiolina e Niguarda, dove il Seveso ha esondato allagando strade, negozi e abitazioni. In queste zone, le attività commerciali sono rimaste chiuse per giorni e molte di loro non hanno potuto ancora riaprire. I danni hanno colpito anche i privati, che hanno dovuto affrontare spese ingenti per riparare i danni alle abitazioni e alle automobili. La situazione a Milano è ancora in fase di assestamento. Il sindaco Sala ha annunciato che la città sarà in allerta per un’eventuale nuova esondazione del Seveso, che potrebbe verificarsi a causa delle piogge previste per i prossimi giorni.