Uno studio dell’Ispra dimostra come a Milano, nonostante i tanti cantieri aperti nell’ultimo anno, non ci sia stata un’erosione del suolo. A confermarlo direttamente l’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran.
Il post. L’assessore dà l’annuncio direttamente attraverso la sua pagina Facebook. «È stato un lungo percorso – scrive Maran sul profilo social – quello che ha portato anno dopo anno Milano a impostare piani urbanistici che portassero sviluppo senza consumare suolo. I dati di Ispra – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale pubblicati oggi dimostrano che ci siamo arrivati: il 2019 è stato un anno record per gli investimenti nella nostra città e lo abbiamo fatto rigenerando suolo, non consumandolo».
Secondo quanto riportato da Ispra a Milano si sarebbero consumato solo 0,81 ettari di terreno a fronte di un aumento della popolazione di 12.500 abitanti. I meriti di questo “mancato consumo” va alle politiche realizzate attraverso il PGT.
Maran ha ben chiara anche la prospettiva futura. «Ora bisogna da un lato proseguire sulla sfida ambientale, non sedersi su questo risultato ma andare avanti, e dall’altro però rendere sempre più forte la sfida sociale: quella delle case a prezzi accessibili – prosegue il post -. Esattamente come stiamo vincendo la prima sfida, riusciremo anche nella seconda dimostrando che ambiente, sviluppo e diritti sociali in una città come la nostra devono marciare insieme».