Oggi, 20 marzo, è la Giornata Mondiale della Felicità e la Fondazione della Felicità ETS, presieduta da Walter Rolfo, chiama a raccolta al Forum di Assago a Milano personalità del mondo dello spettacolo, sportivi, creator, illusionisti, insieme a formatori, mental coach, manager di aziende, docenti e tanti altri, tra cui anche Giovanni Allevi per “Happiness on Tour. Vite – Storie di Felicità”, il più grande evento motivazionale gratuito dedicato alla felicità.
Giornata Mondiale della Felicità, l’evento
L’evento in occasione della Giornata Mondiale della Felicità sarà diviso in due: la mattina dalle 9.30 per gli studenti delle scuole superiori e la sera dalle 21.00, entrambi aperti a tutti gratuitamente previa iscrizione su Fondazione della Felicità. Per presentare al meglio l’evento e non solo abbiamo intervistato proprio Walter Rolfo, il “papà” (ricordando la festa di ieri) della Fondazione della Felicità ETS.
Giornata Mondiale della Felicità, l’intervista a Walter Rolfo
Che cos’è la felicità?
«Il concetto di felicità ha cambiato forma ma da millenni gli uomini e le donne vogliono essere più felici. Poi ovviamente ha mille declinazioni e dipende dal contesto: per mia mamma e mio papà la felicità era riuscire a mangiare e non morire sotto le bombe, ora è soddisfare altri bisogni. Nessuno nella storia è mai riuscito a definire questo concetto in maniera univoca ma se dico che sono felice faccio capire esattamente come mi sento.
«Non si può definire ma si può misurare e una ricerca di Harvard iniziata 86 anni fa ha decretato che quello che ci rende felici sono le persone che ci stanno a fianco. Questo è il vero grande unico segreto della felicità Quando si è felici si hanno risultati migliori, a scuola e nel lavoro, ma soprattutto si vive meglio dal punto di vista della salute. I dati non mentono».
Giornata Mondiale della Felicità, i consigli di Walter Rolfo
Che cosa fate voi per rendere le persone felici?
«Noi cerchiamo di rendere consapevoli le persone che sono felici e spesso non sanno già di esserlo. L’altro principio fondamentale è che crediamo che la felicità si possa allenare come i muscoli. Non è qualcosa che cade dall’alto ma una scelta consapevole che devi fare ogni mattina. Non è che le cose vadano sempre bene ma può andar bene il modo in cui le approcci. Non sono il figlio segreto di Babbo Natale, sto come tutti tra mutuo e discussioni a casa ma la vita è una sinusoide con alti e bassi: bisogna prendere tutto nel modo migliore possibile. Tutto il resto lo si costruisce con l’atteggiamento».
Che cosa succederà oggi al Forum?
«Sarà una festa incredibile. Non siamo guru, non curiamo nessuno ma ai nostri eventi la gente si abbraccia perchè ha bisogno di emozioni, non mediate da uno schermo. Chi viene ci dice che sta bene, grazie a chi sale sul palco e a cosa racconta. E’ spettacolo, formazione e divertimento».
«Il nostro format speciale che usiamo nelle aziende funziona sul serio e abbiamo pensato di regalarlo a tutti. Il primo suggerimento che darei a tutti è guardarsi attorno e capire che siamo già tanto fortunati. Noi viviamo già nel 10% fortunato del mondo. Quando non abbiamo problemi ce li andiamo a cercare. Noi viviamo perennemente in ansia perché ce l’abbiamo nell DNA».
