«Non riusciranno a distruggere La Maura, né il prezioso corridoio ecologico del Parco di Cintura Metropolitana nell’ovest milanese. Ne sono ogni giorno più convinto». Così inizia la lettera aperta pubblicata oggi, domenica 9 aprile 2023, sul proprio profilo Facebook da Enrico Fedrighini, consigliere a Palazzo Marino per la Lista Sala. Fedrighini è convinto delle sue parole e la ragione è una sola e molto semplice.
Il futuro di La Maura: le parole di Enrico Fedrighini
Secondo Enrico Fedrighini dei Verdi, l’ippodromo La Maura non verrà distrutto per lasciare spazio a un nuovo stadio e non perché «debba per forza prevalere il buon senso (merce sempre più rara); né per una repentina e tardiva scoperta delle norme che tutelano il territorio del parco. E il pur importante intervento del Commissario all’Ambiente UE, da me sollecitato, non è a mio avviso sufficiente a spiegare la cosa», si legge.
«A decidere questa delicata partita, fondamentale per affermare una diversa idea di città e di ambiente urbano, sarà secondo me la straordinaria mobilitazione e partecipazione della cittadinanza attiva», spiega il consigliere milanese. Migliaia sono infatti i residenti (e non) che si continuano ad opporre alla distruzione dell’ippodromo a favore di quella che definiscono «l’ennesima colata di cemento a Milano».
«Una partecipazione diretta, trasversale, continua, promossa, praticata e alimentata da diverse persone con diverse competenze radicate sul territorio; una valanga civica iniziata giovedì 2 marzo e proseguita con la catena umana a La Maura dei tremila, per riaffermare nel silenzio delle istituzioni, un principio semplice e fondamentale: la tutela dell’ambiente, del verde e dell’ecosistema urbano impone scelte di principio chiare, nette, non derogabili».
Infine conclude: «Nessuno stadio nel verde ippico del La Maura». Enrico Fedrighini dei Verdi fa sentire dunque così ancora la sua voce, persino il giorno di Pasqua. Il tema d’altronde è molto delicato e le cose sembrano essere davvero in bilico, giorno dopo giorno. E mentre procede la discussione sul nuovo possibile stadio a Milano, cittadini e consiglieri del Municipio 8 continuano a dire no alla distruzione del famoso ippodromo meneghino, grande spazio verde della città.
