M4, il futuro è oggi ma anche domani. Così si può riassumere la giornata di inaugurazione della nuova linea blu della metropolitana, che apre oggi i battenti, alle 11, a Linate, alla presenza delle autorità e dei lavoratori delle imprese coinvolte. Ma vale la pena guardare già oltre, perchè le sei fermate dall’aeroporto a Dateo, passando per Repetti, Stazione Forlanini, Argonne e Susa sono sono l’inizio.
Il resto della M4
Il programma, salvo nuovi ritardi, dovrebbe essere così completato: entro giugno 2023 la blu arriverà a San Babila, dove incrocerà la linea rossa M1, e alla fine dei lavori – nel 2024 – conterà in totale 21 stazioni, fino all’altro capolinea di San Cristoforo. Saranno 6 punti di interscambio (S. Cristoforo FS, Sant’Ambrogio M2, San Babila M1, Dateo FS, Forlanini FS, Sforza Policlinico M3).
Quartieri interessati
Oltre che per collegare finalmente Linate al centro di Milano, la M4 è stata pensata per servire quartieri finora mai considerati. E’ il caso di Dateo, dove non a caso oggi andrà in scena una grande festa dopo la riqualificazione completa in viale Argonne ma anche l’altro capolinea e le fermate precedenti saranno una manna per tutti i residenti.
I treni della M4
Va ricordato anche che la M4 è una “metropolitana leggera ad automatismo integrale”. La guida sarà driverless, quindi senza conducente, come accade già per la M5. Sarà dotata di un sistema di controllo intelligente del traffico che “garantisce ai passeggeri i più elevati standard di sicurezza”, avevano spiegato da Atm.