Chi sarà il Milanese del 2023? Anche quest’anno la nostra redazione rinnova l’iniziativa chiedendo ancora una volta a voi lettori chi è stato il protagonista dell’anno appena concluso nella nostra città. I 10 candidati sono stati selezionati per essersi distinti in ambiti e tematiche tra loro molto differenti. Oggi andiamo ad approfondire la figura di uno di loro, ovvero Giovanni Storti.
Visualizza questo post su Instagram
Milanese del 2023, la candidatura di Giovanni Storti
Di Giovanni Storti, nato a Milano il 20 febbraio 1957, si sa un po’ tutto. Noto comico, attore e sceneggiatore italiano, famoso per essere membro del trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo, si è diplomato nel 1977 presso la scuola di melodramma del Teatro Arsenale di Milano, specializzandosi in danza mimica. Ha iniziato la sua carriera nel mondo dello spettacolo come parte del duo “I suggestionabili” insieme ad Aldo Baglio. Il trio Aldo, Giovanni e Giacomo è nato dalla loro collaborazione con Giacomo Poretti, ottenendo grande successo in Italia negli anni ’90, sia nel cinema che in televisione e teatro.
Il Nastro d’argento, la vita di oggi al cinema e quella personale
Giovanni Storti ha vinto un Nastro d’argento speciale nel 1998 e ha ricevuto una candidatura come miglior attore protagonista ai Nastri d’argento nel 2001. È sposato con Annita Casolo e ha due figlie, Clara e Mara, apparse con lui in alcuni film. E se da una parte la sua carriera cinematografica è proseguita, tanto che in questi giorni è nelle sale con Santocielo, il nuovo film di Ficarra e Picone, dall’altra è esplosa anche la sua natura da influencer green: sul suo profilo Instagram, che oggi vanta oltre 900mila followers, Giovanni dispensa consigli su come vivere in modo sano, equo, sostenibile e responsabile.
Il suo impegno per Milano: salvare il glicine di piazza Basamenti e mostrare le ferite della città
Ma il 2023 si traduce, per Giovanni Storti, anche in un costante impegno verso la sua Milano e i suoi spazi naturali. Ad inizio maggio l’attore, assieme ad altri 50mila cittadini, ha firmato una petizione per salvare il glicine di piazzale Baiamonti e i tigli dei giardini Lea Garofalo. Il comico si è rivolto direttamente al sindaco Beppe Sala e alla Giunta chiedendo che i 50mila cittadini che hanno firmato la petizione per salvare queste sue storiche bellezze milanesi venissero ascoltati. Questo non è accaduto e, a distanza di un mese, Giovanni ha guidato il presidio dei cittadini nella zona. Ad ottobre, poi, è stato lui stesso a dare appuntamento ai concittadini per una manifestazione in piazza, che poi ha personalmente guidato. In precedenza aveva mostrato, sempre rivolgendosi al sindaco Beppe Sala, le «ferite» riportate dalle rotaie del tram in via Bramante.
Milanese del 2023, il contest
Gli altri candidati al premio di Milanese del 2023 sono: Stefano Boeri, Gianni Canova, Non Una di Meno, Federica Masolin,Ilaria Fiorillo (Milano in Bicicletta), Tommaso Sacchi, Sara Ferrini e Giulia Buttazzo (Stooping Milano), Giovanni Storti, Remo e Mario Capitaneo (Ristorante Verso). C’è tempo per votare fino a martedì 9 gennaio alle 23.59.
This poll is no longer accepting votes
