Niente grande corteo nazionale domenica 25 aprile a causa del Covid-19. Rispetto all’anno scorso, però, ci saranno comunque la deposizione di fiori e corone nelle 470 lapidi partigiane in città.
Il programma. Non mancherà la cerimonia istituzionale, in programma domenica alle 11.30, alla Loggia dei Mercanti con il sindaco Giuseppe Sala. Sempre domenica, la rete Partigiani in Ogni Quartiere organizzerà alle 17.00 anche un presidio in piazza, all’Arco della Pace e una serie di contenuti in streaming, trasmessi da alcuni luoghi della cultura chiusi dalla pandemia: l’Arci Mondini, il Bloom di Mezzago e il Piccolo Teatro occupato.
Parteciperà alla Festa di Liberazione anche il Teatro alla Scala, che sui propri canali social risuonerà “dieci variazioni su Bella ciao”. Si tratta di una suite che la sezione Anpi del teatro ha commissionato a Enrico Gabrielli, compositore con un passato negli Afterhours e collaborazioni prestigiose nella musica di generi diversi.
L’esecuzione per orchestra da camera (con archi, tre fiati, percussioni e pianoforte), diretta da Francesco Moraca – che è anche professore dell’orchestra scaligera – sarà preceduta da un saluto del presidente milanese dell’Anpi Roberto Cenati e da una lectio sul ruolo di Milano nella Liberazione di Ivano Granata, che ha insegnato storia dell’Italia contemporanea alla Statale.