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29. 04. 2024 09:01

Milano set a cielo aperto: oltre 1.200 richieste per girare spot e film

Milano set a cielo aperto: al Comune è boom di richieste per girare spot e film in centro città (e non solo)

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Milano set a cielo aperto: lo sanno bene produttori, sceneggiatori, registi e autori di tutto il mondo che, solo nel 2022, hanno avanzato in tutto oltre 12000 richieste per girare spot, riprese pubblicitarie, film e video di ogni sorta nell’affascinante e innovativo capoluogo lombardo. A rivelarlo è stato direttamente il sindaco Beppe Sala, con un tono alquanto fiero e orgoglioso. Il primo cittadino di Milano inoltre, parlando nel corso del suo podcast mattutino «Buongiorno Milano», ha specificato quali sono le aree più richieste della città. E no, non ha citato solo il centro storico o le aree nuove e in crescita.

Milano set a cielo aperto: quali sono le zone più richieste per girare set e film

Per girare uno spot o un film in un determinato luogo è necessario prima fare alcune specifiche richieste e solo dopo è possibile ottenere diverse autorizzazioni da parte degli uffici del Comune. Questo vale per Milano, come per qualsiasi altra città italiana. Così, sono state proprio queste richieste e queste autorizzazioni ad averci fornito dati precisi e statistiche aggiornate su quanto, di fatto, l’instancabile città di Milano sia desiderata a livello nazionale e internazionale.

L’aria di storia che si respira nelle vie del centro, l’idea di innovazione che si ha anche solo guardando i nuovi e altissimi grattacieli di City Life, ma anche la cultura popolare sempre più diffusa nei quartieri periferici di Milano: queste sono, in sostanza, le cose che cercano produttori, autori, sceneggiatori e registi quando chiedono di girare e fare riprese di vario tipo nel capoluogo lombardo. Insomma, con le sue mille sfaccettature, Milano è un perfetto set a cielo aperto.

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Milano set a cielo aperto

Milano set a cielo aperto: quali sono le zone più richieste

Così, in un solo anno, le richieste arrivate per girare spot e film a Milano sono state ben 1.223. Di queste, la maggior parte (609 per la precisione) hanno riguardato il centro storico tra piazza Duomo, Montenapoleone, Via Dante, Via della Spiga, il Castello Sforzesco, Cordusio, Brera, Corso Garibaldi e tutte le altre aree della città così intrise di bellezza e cultura. 604 invece sono state le richieste per quartieri ogni giorno più amati e frequentati come CityLife, Porta Nuova, Gae Aulenti, Navigli.

Non sono mancati poi sceneggiatori e registi di fama internazionale che avrebbero voluto fare riprese anche nella zona della Stazione Centrale, con un focus particolare su via Vittor Pisani e, in qualche caso, anche in periferia. Tantissimi tra questi ci sono riusciti. Inoltre il sindaco Beppe Sala nel suo podcast ha citato, tra le altre, la Barona. Dunque, una vera e propria rivincita anche per i quartieri più popolari, anch’essi apprezzati e richiesti.

Tutti vogliono Milano come set: i dati

1.223 richieste in un anno è, come possiamo ben comprendere, un numero davvero alto e impressionante per la sola città di Milano. Un numero mai visto prima d’ora e che, come comprensibile, rende orgogliosi chi ci lavora e ci vive.

Basti pensare che, prima di quello che chiamiamo «periodo del Covid-19», nel 2019, nel capoluogo lombardo le richieste erano state «appena» 745. L’anno successivo, con la crisi sanitaria, i problemi economici e le varie chiusure portate dall’emergenza pandemica, esse erano poi scese drasticamente quasi alla metà. Erano state solo 487.

Nel 2021 invece si era osservato un leggero ma alquanto rassicurante aumento. Nei primi 7 mesi dell’anno infatti si era toccata quota 505 richieste. Cifre che tuttavia sono state superate nel 2022, anno appena trascorso e considerato un anno di riprese.

Si tratta, in questo caso, di cifre che dimostrano, ancora una volta, quanto la città sia famosa, ricercata e desiderata a livello mondiale, anche per quanto riguarda il mondo dello spettacolo. Insomma, Milano set a cielo aperto.

 

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