Stop a vetro e lattine nelle zone della movida estiva milanese. A deciderlo è direttamente il Comune del capoluogo lombardo che ha emanato un’ordinanza entrata in vigore il 10 giugno e che durerà fino al prossimo 9 luglio (con un’alta, anzi altissima, probabilità di proroga). Nello specifico Palazzo Marino ha individuato 11 zone della città in cui devono essere rispettate le nuove regole che servono da un lato a controllare ed evitare possibili problemi, dall’altro a rispettare la quiete e il riposo dei residenti.
Movida estiva 2023: il regolamento a Milano
A partire dalle 22 di sera fino alle 5 del mattino, in determinate zone di Milano, sarà vietato vendere cibi e bevande in contenitori di vetro o in lattina. Divieto che vale per qualsiasi tipo di locale e negozio, anche per i supermercati e per i distributori automatici. Questo è quanto si legge nel documento firmato dalla vicesindaca del capoluogo meneghino Anna Scavuzzo. No dunque al vetro e alle lattine. Sì invece ai bicchieri di carta e plastica.
C’è però una precisazione da fare. L’uso del vetro e dei materiali ritenuti potenzialmente più pericolosi continuerà a essere consentito per tutta l’estate all’interno dei locali. Sono compresi in questo caso anche i dehors con il servizio al tavolo. Il nuovo regolamento riguardante la movida estiva è, come anticipavamo prima, già in vigore da ieri.
Le zone della movida estiva milanese
Nel 2022 erano 10 le aree più controllate dalle forze dell’ordine a Milano durante l’estate. Il perché era presto spiegato: si trattava delle aree più frequentate da giovani, ragazzi e adulti nei mesi di giugno, luglio e agosto. Rispetto all’anno scorso, nel 2023 c’è una novità. Oggi si aggiunge a quelle “classiche” anche la zona di piazza Leonardo da Vinci, di fronte alla sede del Politecnico di Milano.
Le altre interessate dal regolamento vanno dal Duomo, alla zona di Ticinese, Darsena e Navigli, Nolo, passando per piazza Gae Aulenti, Brera, Buenos Aires, Lazzaretto, via Melzo e Bicocca.
