Sono state vandalizzate nella notte le sei pietre d’inciampo a ricordo degli undicimila bambini palestinesi morti a Gaza e poste dagli attivisti della Camera del Non Lavoro in piazzale Baiamonti, a Milano, nella scorsa Giornata della Memoria del 27 gennaio. Lo denuncia Riccardo Germani, portavoce di Adl Cobas. Gli attivisti annunciano che altre targhe saranno poste oggi alle 18.00 e invitano il rapper Ghali a partecipare alla cerimonia alla Camera del Non Lavoro.
Pietre d’inciampo vandalizzate, raid nella notte
Le pietre d’inciampo erano state posizionate il 27 gennaio dagli attivisti della Camera del Non Lavoro, che ha sede proprio nel piazzale. Nella notte ignoti le hanno sradicate e vandalizzate. «In questo paese – denuncia Germani – c’è un clima di negazionismo nei confronti di chi denuncia il genocidio palestinese e si batte contro tutte le guerre, ringraziamo Ghali per aver spezzato il muro di omertà dal palco di Sanremo e lo invitiamo a unirsi a noi oggi per rimettere le pietre di inciampo vandalizzate la scorsa notte».
Pietre d’inciampo vandalizzate, l’appello a Ghali
Un ringraziamento a Ghali per le parole pronunciate sul palco di Sanremo è arrivato anche dal presidio in solidarietà con la Palestina organizzato dall’associazione palestinesi di Italia davanti alla stazione Centrale, a Milano, diciannovesimo appuntamento dal 7 ottobre in città. «Applaudiamo Ghali per la sua posizione a favore dei palestinesi – ha detto dal palco il presidente dell’associazione palestinesi di Italia Mohammad Hannoun – e per le sue parole chiare contro lo sterminio».