Mancano sette giorni esatti dall’entrata in vigore del Super Green Pass, la misura che permette l’ingresso in ristoranti, cinema, teatri ed anche l’utilizzo dei mezzi pubblici solo a coloro che hanno completato il ciclo vaccinale (due dosi). Sul tema è intervenuto anche il sindaco Beppe Sala, che oggi pomeriggio farà un punto con il prefetto Saccone per comprendere quali misure adottare in vista della nuova normativa.
Super Green Pass, un’applicazione non facile
Uno dei temi più delicati è indubbiamente quello del trasporto pubblico. Nella sola Milano ogni giorno circa 800mila persone fanno uso di tram, metropolitane e pullman. Un quantitativo enorme che è oggettivamente impossibile da controllare nella sua totalità.
«C’è un incontro con il prefetto oggi pomeriggio, i controlli non possono che essere a campione ovviamente. Al di là del nostro personale chiederemo al prefetto di attivare più forze possibile per aiutare nei controlli relativi al Super Green Pass – ha dichiarato Sala -. Quindi controlli a campione necessariamente. Pensate se dovessimo mettere i controlli alla salita di ogni bus, sarebbe un po’ complesso».
E sull’estensione dell’obbligo della mascherina all’aperto…
Oltre a parlare dei nuovi controlli legati al Super Green Pass, il primo cittadino ha cercato di fare chiarezza su una possibile estensione dell’obbligo di mascherina anche in altre zone della città oltre il centro.
«Probabilmente Milano ha anticipato una tendenza – ha aggiunto Sala -: vedo, anche parlando con altri sindaci, che tutti si stanno preparando nelle aree affollate a mettere un analogo divieto. Comunque non credo in un’estensione del provvedimento. Ma questo dipenderà dall’evoluzione della pandemia. Noi abbiamo messo questa misura precauzionale laddove ci sarà più affollamento per lo shopping natalizio».
