15.6 C
Milano
06. 05. 2024 01:34

Supermercati senza casse: i piani di Esselunga, Pam e Conad. Che fine faranno i cassieri?

l 2024 segnerà il boom dei supermercati senza casse. Importanti insegne hanno annunciato l’imminente apertura di punti vendita cashierless

Più letti

Supermercati senza casse? Il 2024 può diventare l’anno zero delle apertura dei supermercati senza casse. Esselunga, infatti, si prepara all’apertura di uno store senza casse a Milano. Si tratta di un innovativo punto vendita di 200 metri quadri all’interno del distretto creato nell’area che ha ospitato l’Expo 2015, noto come Mind-Village. Questo quartiere promettente ospiterà una varietà di abitazioni residenziali, uffici, centri di ricerca e campus universitari. Anche Pam ha confermato l’espansione a Milano con un punto vendita cashierless, ma al momento non ha svelato la location precisa in cui aprirà.

esselunga
esselunga

Supermercati senza casse, esperienza fluida e senza ostacoli

Questi nuovi punti di supermercati senza casse si basano su un’esperienza definita “frictionless“, ovvero senza ostacoli. I clienti potranno entrare, fare la spesa e uscire senza passare attraverso le casse tradizionali o scanner. Lo scontrino verrà generato direttamente sullo smartphone dei clienti e il pagamento sarà gestito automaticamente tramite un’app. Il sistema di telecamere, bilance e sensori rileverà ciò che viene acquistato, garantendo un’esperienza senza intoppi.

Supermercati senza casse, eliminazione delle code alle casse

Uno dei principali vantaggi per i consumatori è l’eliminazione delle fastidiose code alle casse. Un sondaggio condotto dall’Università Bocconi ha rivelato che il 25% degli intervistati preferisce che il tempo di attesa alle casse non superi mai i 3 minuti.

Le tre parole di oggi? Scoprile in newsletter!

Supermercati senza casse, il target di clientela

Lo studio ha identificato il target principale per questi negozi cashierless (supermercati senza casse): uomini tra i 18 e i 54 anni, residenti in città di medie e grandi dimensioni, con un alto potere d’acquisto. Questi clienti spendono mediamente il 15%-20% in più rispetto a chi non è interessato al sistema senza casse e sono propensi a utilizzare soluzioni di check-out rapido quando disponibili.

Supermercati senza casse, impatto sul personale

Un’altra criticità riguarda il personale, poiché l’assenza di casse tradizionali comporta la riduzione del numero di cassieri. Tuttavia, al momento, è necessaria la presenza di addetti all’assistenza ai clienti per monitorare il percorso dei consumatori e fornire supporto quando necessario. In definitiva, i cassieri non scompariranno, ma cambieranno ruolo nell’era del cashierless.

In breve

FantaMunicipio #28: immobili a Milano, serve un freno alle speculazioni

Partiamo da una bella notizia per gli immobili a Milano. Il borgo di Cascina Selvanesco non potrà essere venduto...