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27. 04. 2024 01:02

Tutti contro Valery Gergiev: a rischio la carriera del direttore russo della Scala

Il sindaco di Milano, Beppe Sala, ha chiesto pubblicamente al direttore russo della Scala Valery Gerghiev di ritrattare le sue posizioni filo-Putin. Lo stesso stanno facendo nel resto d'Europa: una carriera a rischio

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Pochi giorni fa il sindaco Beppe Sala si era scagliato contro il direttore d’orchestra russo, Valery Gergiev, attualmente in scena alla Scala con “La dama di picche”. Il primo cittadino ha chiesto espressamente al direttore di prendere le distanze dalle politiche di Putin, altrimenti avrebbe interrotto la collaborazione con il Teatro meneghino.

Valery Gergiev, anche gli altri paesi europei chiedono un dietrofront

Chi è Valery Gergiev? L’ascesa nel panorama della musica del direttore d’orchestra è legata moltissima al presidente russo, Vladimir Putin. I due si conobbero all’inizio degli anni ’90 a San Pietroburgo. All’epoca Gergiev dirigeva il Teatro Mariinsky, mentre Putin era consigliere dell’allora Leningrado.

Sala valery gergiev

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Il loro rapporto col passare degli anni è diventato sempre più stretto, tanto che Putin ha finanziato costantemente l’artista, mentre Gergiev si è fatto promotore del governo russo anche al di fuori dei confini. Tutt’oggi il direttore d’orchestra non ha voluto fare un passo indietro e non ha condannato la guerra in Ucraina.

Una mossa che non gli sta solo costando la permanenza a Milano, ma anche nelle altre città europee. Infatti, Gergiev rischia il podio a Monaco di Baviera, dove anche lì il sindaco gli ha chiesto di ritrattare le proprie posizioni dando come ultimatum la giornata di lunedì. A rischio anche il ruolo di direttore onorario della Rotterdam Philarmonic Orchestra, mentre la sua tournée in Usa alla guida dei Wiener Philarmoniker è già stata cancellata.

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