L’appuntamento con il format “Buongiorno Milano” va oggi in scena da Casa Jannacci, lo spazio in memoria del cantautore milanese, dedicato all’accoglienza e alle cure mediche dei più bisognosi.
Il ricordo. Il sindaco Sala esordisce ricordando la figura di Enzo Jannacci nell’anniversario della sua nascita. «Il 3 giugno 1935 nasceva Enzo Jannacci – racconta il primo cittadino – . È stato un grande milanese ed un simbolo per quelli della mia generazione».
La figura di Jannacci era poliedrica: oltre alla musica fu anche scrittore e medico. Proprio da quest’ultima sua passione prende origine “Casa Jannacci”. «Il cantautore diceva che “la vita è attraente non solo quando è straordinaria, ma anche quando è inerme e indifesa” – ricorda ancora Sala -. Ed era proprio in questi momenti che si rifugiava nella medicina».
Durante la pandemia. Casa Jannacci prima della pandemia ospitava 486 ospiti. Con lo scoppio dell’epidemia è stata necessaria una distribuzione in altre sedi. «Durante il lockdown – spiega Sala – sono rimaste qui solo 200 persone. Le abbiamo dovute mantenere in struttura 24 ore su 24 per la loro sicurezza. Su 486 ospiti abbiamo registrato un unico morto».
Per i risultati ottenuti ed il servizio offerto, il sindaco Sala ringrazia tutti coloro che si sono spesi in questa gara di solidarietà. «Ringrazio medici ed infermieri – conclude il messaggio il sindaco -, ma anche l’Ats, i volontari di Emergency e tutti coloro che hanno fornito aiuto a “Casa Jannacci”».