Dal 15 al 17 settembre torna a Pavia Horti Aperti, la manifestazione che intende sensibilizzare il pubblico sui temi ambientali e sugli stili di vita sostenibili. Un vero e proprio “Festival del Verde” che vedrà al centro gli esperti del settore che, attraverso incontri, una mostra mercato i e laboratori, comunicheranno il proprio know how ai tanti visitatori in due location d’eccezione, gli Horti del Collegio Borromeo e l’Orto Botanico, che quest’anno segna un traguardo speciale e spegne 250 candeline. Senza contare gli eventi “Fuori Orti”, dal Bosco Siro Negri di Zerbolò fino al Salone Teresiano della Biblioteca universitaria.
Horti Aperti, location d’eccezione
Un luogo particolare, quello degli Horti del Collegio Borromeo, il Collegio universitario di merito più antico d’Italia, ha riqualificato e aperto al pubblico, nel 2022, uno spazio in cui si intrecciano habitat naturali, arte contemporanea, etica, equità e inclusione sociale. Gli oltre tre ettari nel centro storico di Pavia, affacciati sul fiume Ticino, sono nati alle fine del XVI secolo per la coltivazione di piante ed erbe utili al sostentamento degli alunni ospitati nel collegio, la cui fondazione risale al 1561.
Horti Aperti, fioriture artistiche
Nel corso dei secoli gli Horti hanno cambiato funzione e dal 2022 hanno assunto una valenza ambientale, artistica, ricreativa e sociale. In mezzo a piante e arbusti selezionati da un gruppo di studiosi, spuntano monumenti realizzati da artisti internazionali: Nicola Carrino, Marco Lodola, Arnaldo Pomodoro, Gianfranco Pardi, Salvatore Cuschera, Ivan Tresoldi e David Tremlett. Un’occasione anche per visitare Pavia, tesoro da scoprire e riscoprire, con il Duomo, il suo Ponte Coperto che collega il centro storico al pittoresco quartiere di Borgo Ticino, le chiese e i musei (biglietti su hortiaperti.com).
