Milano è nella top 10 delle città in cui si mangia meglio al mondo. La cucina italiana si conferma la più apprezzata dai turisti con Firenze e Roma che occupano, rispettivamente, il primo e il secondo gradino del podio della speciale classifica “100 Best Cities to Try Local Food” realizzata da TasteAtlas, il portale internazionale di viaggio esperienziale a tema gastronomico.
Città in cui si mangia meglio al mondo, Milano è decima
Lo annuncia Fipe-Confcommercio, la federazione italiana pubblici esercizi, accogliendo «con soddisfazione» la graduatoria «che conferma ulteriormente come la ristorazione rappresenti uno dei principali propulsori del turismo in Italia». La classifica vede quindici città italiane tra le prime cento, premiando Firenze come città di cui i turisti globali apprezzano maggiormente la cucina locale. Al quarto posto, invece, troviamo Napoli, subito dopo Lima. Milano si piazza al decimo posto, chiudendo la top 10 e precedendo Venezia, undicesima.
Le altre italiane nella top 100 delle città in cui si mangia meglio al mondo
A sorpresa il capoluogo lombardo è davanti a città di grande spessore culinario: Genova è ventiduesima, Bologna ventottesima, Torino trentunesima. A seguire Taormina quarantaduesima, Palermo quarantatreesima, Modena cinquantunesima, Catania cinquantacinquesima, Sorrento sessantatreesima, Verona settantaquattresima e infine Siena settantasettesima. Nella top 100 stupisce l’assenza città pugliesi.
Città in cui si mangia meglio al mondo, l’eccellenza italiana
«La ristorazione italiana si dimostra ancora una volta uno straordinario strumento di soft power capace di incarnare e trasmettere i valori fondanti della cultura italiana, quali l’ospitalità e il rispetto per il territorio: principi alla base della ‘giornata della ristorazione’, istituita quest’anno da Fipe-Confcommercio per promuovere e valorizzare il patrimonio che questo settore custodisce e tramanda in Italia e all’estero. Motivazioni, queste, che hanno inoltre portato alla candidatura della cucina quale patrimonio dell’umanità Unesco per il 2023, proposta dal Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e dal Ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida», si legge nella nota della Fipe.
