Sotto una pioggia battente, oltre 1.000 persone hanno riempito Piazza Sempione per inaugurare l’Anno Accademico 2023/2024 dell’Istituto Europeo di Design di Milano. Studenti, docenti, alumni e membri dello staff si sono uniti alle istituzioni e ai cittadini per celebrare l’importanza della formazione nel dibattito culturale e sociale e il legame crescente dell’IED con la città di Milano, dove ha radici profonde da oltre 50 anni.
IED, Beppe Sala
Il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha sottolineato l’importanza dell’evento pubblico per la città universitaria di Milano e la sua reputazione come un hub creativo e innovativo. IED ha contribuito notevolmente a rendere Milano una delle capitali globali dell’economia creativa, attrarre sempre più studenti e professionisti di talento.
IED, le parole del direttore
«Nel clima di disorientamento che viviamo, raccogliere le istanze delle giovani generazioni può fare la differenza – ha detto Alberico Guerzoni rivolgendosi a studenti e docenti -. Avete la capacità di scorgere il mondo da prospettive altre e l’invito è a farlo ricorrendo all’immaginazione, uno strumento potentissimo, da utilizzare insieme alla sintesi e all’abbandono del superfluo. Come esprimeva l’antropologo Appadurai, l’immaginazione, più che la fantasia, è ciò che ci guida, che ci spinge ad aggiungere quotidianamente un tassello per realizzare ciò che abbiamo visualizzato nelle nostre menti. Ѐ così che possiamo immaginare un futuro adesso».
IED Square Fest
Il festival del pensiero IED Square, che si terrà fino al 21 ottobre a Palazzo Morando, estende l’invito alla comunità per partecipare a un dialogo aperto e senza pregiudizi tra le diverse generazioni. I talk affronteranno i grandi temi del lavoro e dell’identità, con un’attenzione particolare alle aspettative e alle esigenze dei giovani protagonisti del mondo del lavoro. La crisi narrativa e l’ansia climatica rientrano tra i temi che saranno discussi, con una particolare attenzione alla gender positivity e ai nuovi modi di comunicare una generazione.
